Autore: Redazione
20/06/2016

On air l’adv sul servizio pubblico radiotelevisivo

In onda sulle emittenti televisive e radiofoniche

On air l’adv sul servizio pubblico radiotelevisivo

Si chiama “CambieRai” la campagna pubblicitaria che nasce dall’esigenza di coinvolgere tutti i cittadini a partecipare alla consultazione pubblica per la formulazione di una  nuova convenzione con lo Stato per il servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, come previsto dalla legge 220/2015.  Nel 2016, infatti, scade l’attuale convenzione e il Ministero dello Sviluppo Economico, per la prima volta,  ha ritenuto opportuno interessare i cittadini,  che pagano il canone e che sono i veri azionisti del servizio pubblico, alla stesura del  nuovo testo. Due sono le fasi del progetto. Nella prima, il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato a Roma, il 12 aprile scorso, 16 tavoli tecnici,  suddivisi in 4 macro-aree (Sistema Italia, Industria creativa, Digitale, Società italiana) aperti alla partecipazione di associazioni, istituzioni e mondo accademico.  Nella seconda,  sulla base del lavoro dei tavoli, con la collaborazione tecnica di Istat, è stato elaborato un questionario aperto alla partecipazione di tutti i cittadini e pubblicato sul sito www.cambierai.gov.it. Il questionario sarà online per 45 giorni fino al 30 giugno 2016. Gli spot televisivi e radiofonici, in onda sulle reti Rai, mirano a promuovere la conoscenza e la partecipazione dei cittadini alla prima consultazione pubblica sul servizio radio-televisivo sul sito www.cambierai.gov.it in vista della nuova Convenzione. Lo spot, realizzato in computer grafica, prevede uno speaker di sottofondo che spiega il senso della consultazione. Il claim della campagna è “Cosa sarà il servizio pubblico di domani puoi deciderlo tu”, mentre la call to action è “Rispondi al questionario sul sito www.cambierai.gov.it”.