Autore: Redazione
11/04/2016

Il 2015 è stato l'Anno europeo per lo sviluppo

Previsti spot di 30 secondi in tv, sulle reti Rai e sul web

Il 2015 è stato l'Anno europeo per lo sviluppo

L’Unione Europea ha proclamato il 2015 “Anno europeo per lo sviluppo” (con conclusione il 31 marzo 2016) con l’intento di informare i cittadini sulle attività di cooperazione dell’Unione stessa e dei paesi membri a favore dei paesi in via di sviluppo. Le istituzioni di Bruxelles quanto gli Stati membri sono stati chiamati a un grande sforzo di comunicazione in un anno di importanza cruciale per i processi internazionali relativi allo sviluppo. Il 2015 è stato infatti un anno importante per la cooperazione anche perché le Nazioni Unite hanno adottato la nuova Agenda per lo sviluppo sostenibile, l’“Agenda 2030”, che indica 17 nuovi obiettivi di sviluppo. Per la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si è trattato di un’occasione fondamentale per promuovere la conoscenza delle attività di cooperazione e la consapevolezza che gli individui, e in particolare i giovani (cui sono state anche dedicate nelle scuole specifiche attività di educazione alla “cittadinanza globale”), possono avere un ruolo nell’influenzare i processi globali: un’opportunità senza precedenti per stimolare i cittadini europei a sentirsi partecipi della crescita di tutti i popoli. E’ così che ha preso il via la campagna che intende sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescerne la conoscenza dei programmi della Cooperazione allo sviluppo e del ruolo che essa svolge come componente essenziale della politica estera del nostro paese e dell’azione esterna dell’Ue. Il claim della campagna è “La Cooperazione internazionale, il miglior investimento per il futuro”. Nello spot, realizzato con un girato della durata di 30’’, Gianmarco Tognazzi spiega perché la Cooperazione è importante, concentrandosi sui principali settori in cui investe.