Autore: Redazione
23/06/2016

In aumento il grado di collaborazione tra brand e agenzie media

Lo afferma uno studio di SoDa ripreso da eMarketer: tra le cause complessità del digitale supporto per attività come innovazione di prodotto

In aumento il grado di collaborazione tra brand e agenzie media

Negli ultimi anni il grado di collaborazione tra aziende inserzioniste e agenzie media è in aumento. Un fatto dovuto in particolare alla complessità del digital marketing, che richiede un maggiore impegno di risorse e un alto livello di conoscenza della materia per eseguire strategie di comunicazione come il programmatic media buying e l'user experience design. È questo, in sintesi, uno dei principali risultati emersi da uno studio condotto da SoDa ripreso da eMarketer. L'analisi segnala come i marketer siano pronti a collaborare con più strutture. Più in dettaglio lo è il 52% degli intervistati, un livello più alto rispetto agli scorsi due anni.
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Le agenzie media devono puntare sul marketing digitale

Tra le diverse ragioni per cui i brand hanno bisogno di rivolgersi a un’agenzia esterna spunta su tutte l’elevato livello tecnico che richiede il marketing digitale, tecnologicamente molto avanzato. A tal proposito, il 61% del campione ha dichiarato che il gap maggiore riguarda la user experience. Per il 54%, invece, è il programmatic.
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Ma il supporto delle agenzie non è importante solo per il digitale

Come sottolinea eMarketer, il supporto di un centro media non si limita all’ambito digitale. Infatti, è in crescita il numero di brand che chiede alle agenzie media partner aiuto nello sviluppo di strategie di lungo-termine per attività tradizionalmente in-house, come l’innovazione di prodotto. Questo nuovo ruolo delle agenzie riflette l’evoluzione dell’ambiente pubblicitario, guidata non solo da nuove opportunità ma da una complessità incrementale.