Autore: Redazione
09/01/2018

Intarget prosegue l’espansione internazionale, obiettivo 20 mln di fatturato entro il 2020

Bilancio positivo nel 2017 e piano di sviluppo già strutturato per il 2018 per la struttura di digital marketing guidata da Nicola Tanzini che punta molto sul fattore umano, come dimostra il potenziamento dello staff di 30 unità lo scorso anno e ancora in aumento per il 2018

Intarget prosegue l’espansione internazionale, obiettivo 20 mln di fatturato entro il 2020

Andare oltre, guardare il proprio classico orticello, per poi arricchirlo con le esperienze maturate oltre confine. Intarget, l’agenzia di digital marketing fondata e guidata da Nicola Tanzini, con ormai quasi un ventennio di storia, da qualche tempo, diciamo un triennio, ha cominciato a ragionare in chiave maggiormente internazionale. Il primo passo, in questo senso, fu aprire una sede a Lugano. E nell’anno appena trascorso l’agenzia ha deciso di proseguire nella sua strategia espansionistica di livello internazionale. Ma non solo: con le possibilità di mercato in conseguente aumento, la forza lavoro cresce in maniera progressiva e non si fermerà di certo nel 2018.
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Nicola Tanzini
I numeri di intarget
Una sintesi utile alla descrizione del momento: nel corso del 2017, il fatturato è cresciuto del 50%, raggiungendo i 13,5 milioni di euro e lo staff ha visto l’ingresso di 30 nuove figure professionali in tutti gli ambiti dell’agenzia, portando così l’organico complessivo diviso nelle 3 sedi di Milano, Pisa e Lugano a un totale di 95 persone.
L’espansione internazionale
Nicola Tanzini confessa al DailyNet il mutamento di prospettiva, un cambiamento iniziato qualche stagione orsono: «Un paio di anni fa abbiamo cominciato ad allargare le nostre ambizioni, abbiamo aperto una sede in Svizzera, a Lugano e non ci fermeremo qui. Presto inaugureremo un avamposto anche nella Svizzera tedesca, nel mentre ragioneremo sui prossimi presidi nell’Europa dell’est, come anche a Dubai. Entro fine anno, approderemo in Cina». Il cronista, ma non solo, si chiederà il perché di tutto questo impeto esterofilo. Nessun mistero: «Intarget opera perlopiù con clienti multinazionali, il 75% dei budget da noi gestiti è di livello internazionale. Appare quindi naturale una trasformazione di tal fatta»
Obiettivi e vantaggi per il cliente
Come muoversi con naturalezza e comodità in un panorama che si preannuncia sempre più variegato? «L’obiettivo è creare una struttura che sia capace di inglobare tutte le leve del digital marketing, in modo che il cliente abbia sempre al suo fianco un consulente strategico per la pianificazione del costumer journey, con la possibilità di gestire il tutto a livello globale».
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Nicola Gasperini
La competenza
«Ho sempre creduto che nel nostro settore la differenza di qualità sia dovuta al livello di competenza delle persone. È per questo che abbiamo sempre investito molto nella scelta dei professionisti inseriti in azienda», rimarca Tanzini. Ed è in questo senso che si inserisce l’ingresso di Nicola Gasperini, con il ruolo di amministratore delegato con responsabilità di gestione delle aree finanza, HR, marketing e IT. Gasperini arriva da HSE 24 Italia, di cui è stato a.d. per 7 anni. Il rafforzamento della struttura di governance permetterà a Tanzini, in qualità di presidente esecutivo, di continuare a guidare l’azienda potendosi focalizzare ancora meglio sullo sviluppo e la gestione del core business e del servizio ai clienti.
I prossimi passi
Nel primo trimestre 2018 sono già previsti nuovi ingressi: entreranno infatti altre figure manageriali di rilievo per coprire ruoli chiave come l’area Data Intelligence, la Direzione commerciale, il Marketing e le Operations. È stato già programmato l’ingresso di almeno un’altra decina di figure operative nelle diverse aree, che saranno sempre più integrate fra loro nell’ottica di sviluppo trasversale della gestione delle diverse attività. «Crediamo che la crescita del team sarà in linea con quella vista nel corso del 2017, quindi nell’ordine di un +20-25%». E intanto anche il fatturato cresce e non di poco: «Stiamo per chiudere il 2017 con 13,5 milioni,», conclude Tanzini.