Candy Group avvia una gara per il planning atl globale; e pensa a un partner unico per il digitale
L’azienda di cui sono chief executive officer Beppe Fumagalli e head of brand identity and strategy Gianpiero Morbello sta ancora definendo il budget che sarà poi messo in palio: si tratta di una parte preponderante dei 43 milioni di euro complessivi allocati dal Gruppo per sostenere nel corso dell’anno le attività dedicate al marketing e alla comunicazione
Dopo non aver escluso a DailyMedia, lo scorso maggio, un possibile ripensamento dei propri assetti sul fronte del planning, ora Candy Group ha deciso di avviare una gara media globale per l’atl, cui è destinata la parte preponderante di un budget complessivo per i mezzi classici che fa parte dei 43 milioni di euro stanziati per le attività di marketing e comunicazione quest’anno. Budget che, nel suo insieme, tra l’altro crescerà ulteriormente almeno del 50% nel prossimo biennio, a fronte dei progetti di sviluppo delle attività del Gruppo di cui sono ceo Beppe Fumagalli e head of brand identity and strategy Gianpiero Morbello. La storica azienda a capitale interamente privato controllata dalla famiglia Fumagalli ha confermato, infatti, la propria leadership e capacità di crescita nel 2016 in un mercato che ha visto un importante ritorno di investimenti e consumatori dopo la crisi affrontata negli scorsi anni, e guarda a un ulteriore incremento del giro d’affari del 10% quest’anno. Il suo successo è dovuto alla capacità di segmentare la propria proposta commerciale e penetrare i diversi mercati utilizzando sia le linee di prodotto strategiche sia i brand (Candy, Hoover e Rosières i principali), in modo da intercettare le diverse preferenze dei consumatori e dei mercati.
Piano industriale e budget
Il piano industriale 2017-2019 prevede 105 milioni di investimenti per rilanciare l’innovazione e la crescita, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato consolidato di 2 miliardi di euro nei prossimi cinque anni: con conseguente rafforzamento, anche, come detto, del sostegno alle promozioni. In Italia, il budget atl vale 6 milioni di euro (di cui metà per Hoover), gestito fino a poco tempo fa da MEC, che continua a lavorare in questo momento per il Gruppo in altri mercati. «Innovazione e comunicazione sui brand rappresentano i due asset fondamentali per raggiungere e intercettare le preferenze delle diverse fasce di consumatori, verso le quali proporre di volta in volta i prodotti e i marchi più indicati - spiega a DailyMedia Gianpiero Morbello, head of brand identity and strategy del Gruppo -. Il forte incremento del budget di marketing e pubblicità è legato alla decisione di avviare piani di comunicazione per Candy e Hoover anche in Francia, Inghilterra, Spagna e Paesi dell’Est. Anche per il digitale, che pesa tra il 35 e il 40% dello spending, stiamo valutando il ricorso a un partner unico ma, almeno per ora, senza gare. In Italia ci segue Eure, altre sigle all’estero».