Autore: Redazione
14/10/2024

AGCOM: approvate le “Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale”

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni pone un altro importante tassello nel percorso regolamentare volto a garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale e dell’effettività dell’informazione

AGCOM: approvate le “Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale”

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella seduta del 9 ottobre 2024, ha approvato, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, le “Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale” (Linee guida SIG), volte a garantire una posizione di rilievo ai servizi di interesse generale sugli schermi televisivi, ferma restando la possibilità per l’utente di personalizzare le modalità di visualizzazione dei servizi, come disposto dal Regolamento europeo sulla libertà dei media. Le Linee guida SIG definiscono i criteri di qualificazione di un servizio come “di interesse generale” – assicurandone, in accordo alle previsioni normative, un adeguato rilievo su qualsiasi strumento di ricezione e tramite qualsiasi piattaforma – e individuano i dispositivi e le interfacce utente interessati dalle misure, nonché i destinatari delle previsioni e le relative modalità di implementazione. Le Linee guida prevedono che sia fornita rilevanza ai SIG su tutti i dispositivi e le interfacce utente che consentono l’accesso a tali servizi, tra cui i televisori connettibili a internet, i decoder, i dispositivi quali dongle e console, gli smartphone, i tablet e i personal computer. Al fine di dare rilievo ai SIG, oltre all’icona che consente di accedere ai canali della televisione digitale terrestre prevista dalla delibera n. 259/24/CONS, le Linee guida SIG prevedono l’introduzione, in un rail in home page, di quattro icone: le icone dei fornitori dei SIG nazionali distribuiti online; un’icona “Sat” che consente di accedere ai SIG trasmessi via satellite; un’icona “Tv locali” per accedere ai SIG distribuiti a livello locale su digitale terrestre; un’icona “Radio” che consente di accedere ai SIG radiofonici distribuiti online e fruibili dagli schermi televisivi. Con separato provvedimento, a seguito dei lavori di un tavolo tecnico appositamente istituito, verranno definite le misure per la messa in rilievo delle radio sui dispositivi atti alla ricezione di contenuti sonori, ivi compresi quelli installati sulle automobili e verranno valutate le soluzioni tecnologiche che si stanno affermando recentemente per favorire la convergenza tra trasmissioni via etere e trasmissioni via rete internet, quali lo standard DVB-I. A valle dell’approvazione del regolamento che ha definito l’icona per accedere ai canali della televisione digitale terrestre, con l’adozione delle Linee guida SIG l’Autorità pone un altro importante tassello nel percorso regolamentare volto a garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale e dell’effettività dell’informazione, assicurando al contempo la massima libertà di scelta degli utenti.

Confindustria Radio Televisioni: “provvedimento all’avanguardia in Europa”

Confindustria Radio Televisioni ha espresso la propria soddisfazione per la notizia dell’approvazione da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delle “Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale”. Il provvedimento dell’Autorità, all’avanguardia su questa tematica in Europa, valorizza l’importanza dei servizi di interesse generale che devono avere adeguata rilevanza nella disponibilità piena dei cittadini utenti. Sulle Home Page dei televisori questi servizi saranno adeguatamente visibili ed accessibili attraverso l’icona blu del Digitale terrestre. Un provvedimento che riconosce la prominence della televisione lineare e gratuita anche per tutti i dispositivi connessi. I nuovi televisori avranno le App e gli accessi alla rete, ma sarà condizione indispensabile il telecomando numerico e il rispetto della numerazione automatica (LCN). Si tratta di un risultato di grande significato, a conclusione di un percorso non semplice, che Confindustria Radio Tv ha invocato e sostenuto motivatamente, in Italia e in Europa. Per il Presidente di Confindustria Radio TV, Franco Siddi, “In un panorama dove la competizione con le piattaforme, in particolare quelle extraeuropee, è sempre più agguerrita, tali provvedimenti riconoscono l’importanza dell’offerta gratuita, pubblica e privata, universalmente accessibile della piattaforma digitale terrestre. A tutela del pluralismo dell’informazione e della diversità culturale, elementi essenziali per la costruzione di una società democratica e per la coesione sociale”. Da rilevare, infine, che l’Autorità ha inoltre comunicato che un tavolo tecnico appositamente istituito definirà le misure per la messa in rilievo delle radio su tutti i dispositivi riceventi e particolarmente su quelli installati sulle automobili, al fine di garantire la giusta visibilità e accessibilità, nel rispetto del pluralismo, della libertà di espressione e di scelta.