Adjinn: pubblicità digitale in crescita per l’editoria
Nel mese di maggio gli investimenti si sono attestati al 7,2% di share of voice, un punto in meno rispetto al Retail, che mantiene il primo posto in classifica con riferimento agli ultimi tre mesi
Crescono gli investimenti del settore editoria nella pubblicità digitale. Secondo i dati di Adjinn, multinazionale con expertise in servizi di digital advertising measurement e benchmarking data presente in 38 Paesi fra cui l’Italia, nel mese di maggio il settore si attesta al 7,2% di Share of Voice di investimento, un punto decimale in meno rispetto al Retail, che mantiene invece il primo posto in classifica degli ultimi tre mesi. Ad essere promossi nell’editoria sono stati in particolare i pacchetti in collaborazione con le piattaforme OTT in vista degli eventi sportivi del mese di maggio e, in generale, della stagione estiva. Il settore, dall’inizio dell’anno e fino a maggio, si è aggiudicato il 9,8% di Share of Voice d’Investimento, contro l’8,4% del Retail, il 7,7% dell’Automotive e il 7,0% del Divertimento e tempo libero. «Il mercato è in salute ed il cosiddetto "pure digital" cresce nei primi cinque mesi dell'anno - spiega Alberto Dal Sasso, Managing Partner di Adjinn Italia - anche se a velocità leggermente inferiore a quella del mercato, trainato come di consueto dall'evento Europei di Calcio, che è boost importante per tutti i mezzi, per primi quelli che garantiscono "reach" molto ampie e in qualche modo meno segmentate. I settori che crescono ben rappresentano il momento estivo degli eventi sportivi, iniziati ed alle porte». Nell’ultimo mese, l’investimento del mercato è stato ripartito equamente fra i formati Display (49,5%) e Video (50,1%).