Autore: Redazione
08/03/2023

Acanto, archivia il 2022 con 2,2 milioni di fatturato in aumento del 16% e presenta nuova vision aziendale

L’agenzia punto di riferimento da decenni per aziende b2b per le attività di comunicazione on e offline, con eccellenze nel web marketing, il rendering e la produzione video, guarda al futuro

Acanto, archivia il 2022 con 2,2 milioni di fatturato in aumento del 16% e presenta nuova vision aziendale

Acanto archivia il 2022 in crescita, con un fatturato di 2,2 milioni di euro in aumento del 16%. Grazie a un’alta attenzione alla gestione dei servizi, l’agenzia di comunicazione b2b sta vivendo una forte ristrutturazione frutto delle scelte strategiche poste in atto dal fondatore Carlo Beccatti e dal socio Carlo Piazzesi, insieme dal 1988. “Dopo tutte le traversie degli ultimi anni, durante le quali abbiamo comunque avuto una crescita del 30%, il 2022 è stato un anno molto importante per noi. Radicali cambiamenti attraverso un modello organizzativo molto più strutturato - dichiara Beccatti -. Abbiamo cambiato l’organigramma con responsabilità affidata ai giovani, poi sul fronte della ristrutturazione delle procedure di lavoro incentrate sull’analisi dei dati e questo è solo l’inizio di un nuovo percorso”. 

Ecosistema positivo

Artefice di questa crescita è l’ecosistema di Acanto. “Da sempre abbiamo posto attenzione al mantenere un clima aziendale positivo e con condivisione di valori - dice ancora Beccatti - un fattore questo, apprezzato non solo internamente dalle persone, ma da clienti e partner”. Nell’ultimo anno il team della società si è allargato portando il numero di dipendenti e collaboratori attorno a 50. Acanto ha posto la sua attenzione al benessere del proprio team di lavoro, istituendo un piano di welfare con modalità incentivanti e prevedendo un budget formativo per aumentare la loro professionalità nei vari ambiti e lo smart working per attività nelle quali è preferibile isolarsi. 

Il mercato b2b

“Il nostro mercato di riferimento è quello b2b - afferma Fabio Balista Chief of Sales -, e l’obiettivo primario è di essere scelti come partner per la consulenza strategica di comunicazione delle aziende che operano in tale ambito. I settori nei quali si concentra maggiormente il nostro portfolio sono machinery, “design e arredo” e manifattura, ma abbiamo dei clienti anche in altri campi, quali: robotica, software, enti e servizi. La nostra presenza in terra emiratina, attraverso l’hub di Dubai e la successiva apertura dell’ufficio di Milano sono state operazioni complesse, tuttavia, oggi possiamo dirlo, si sono rivelate strategicamente vincenti. Le nostre sedi ci hanno garantito, da una parte, presenza sui territori e dall’altra hanno dato all’agenzia quella unicità che ci ha permesso, ad esempio, di essere scelti come partner tecnico di Padiglione Italia ad Expo Dubai e di aver accompagnato la nascita del brand Marche Land of Excellence che, proprio a partire dalla presenza della Regione Marche ad Expo Dubai, definisce il perimetro comunicativo di tutte le azioni di internazionalizzazione della regione”. 

Ricerca e sviluppo 

“La forma del mercato a noi contemporaneo ci impone dei metodi e delle scelte - prosegue Fabio Bertozzi Head of Digital -, la sua struttura fluida e in continuo divenire, esalta e avvilisce tecnologie e ambiti di intervento con grande rapidità. Essere data driven non è una scelta, è una condizione con la quale fare i conti per poter conoscere sé stessi e costruirsi il proprio ruolo all’interno del panorama attuale e futuro. Attraverso un livello di analisi elevato su noi stessi e una relazione continua con quello che ci circonda, il nostro intento è di affermarci come una costante e non una variabile, grazie anche al complesso sistema di ricerca e sviluppo che con tutti i nostri collaboratori applichiamo ogni giorno”. Acanto è un punto di riferimento da decenni per aziende b2b per le attività di comunicazione on e offline, con eccellenze nel web marketing, il rendering e la produzione video. “Stiamo lavorando molto in un percorso di rinnovamento che continui a mantenere le nostre persone al centro e contestualmente continuare a erogare una sempre maggiore qualità dei servizi - conclude Carlo Beccatti -. Un percorso che ad oggi fortunatamente ci sta dando stimoli con cui alimentare il futuro di Acanto”.