Autore: Redazione
26/10/2016

4w ha obiettivi ambiziosi nello sviluppo prodotto e nella qualificazione dell’offerta

A tu per tu con l’amministratore delegato Roberto Barberis, che illustra la proposta della società, snocciolando qualche interessante numero

4w ha obiettivi ambiziosi nello sviluppo prodotto e nella qualificazione dell’offerta

Continua il periodo positivo di 4w MarketPlace, il più grande ad network italiano di cui è amministratore delegato Roberto Barberis. Dopo i risultati positivi dell’anno scorso, raggiunti in seguito al rebranding e alla fusione con Simply Adv, la società sta investendo in ambito tecnologico per rafforzare il posizionamento di tech company commerciale. E se gli annunci testuali native, asset storico dell’azienda nata all’interno di Digital Magics, confermano una discreta crescita, è il segmento video il vero e proprio driver di 4w in questa fase, grazie proprio all’operazione di fusione con Simply, che ne ha rafforzato la leadership in questo ambito.

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Ultime novità esposte allo IAB Seminar

Il video è stato al centro dello IAB Seminar di settimana scorsa, cui non poteva mancare 4w MarketPlace, che ha tenuto uno speech intrattenendo la platea sul tema, con alcune interessanti riflessioni sul settore e sulla stessa proposizione societaria. DailyNet ha incontrato Barberis, per approfondire le ultime novità in seno a 4w MarketPlace e al video, che nel primo semestre è arrivato a contare per il 37% dei ricavi globali dell’azienda. «Risultati raggiunti grazie a un’audience davvero unica, per dimensione e per livello di qualificazione, ottenuti grazie alla nostra tecnologia e all’expertise dei nostri collaboratori», ha dichiarato.

Come ad network dialogate sia con gli editori sia con gli inserzionisti, qual è il rapporto con i primi?

 

«Noi mettiamo a disposizione degli editori un servizio chiavi in mano, totalmente automatizzato e capace di monetizzare gli spazi attraverso diversi formati, anche impattanti, ma rispettosi dell’utente, grazie ad una corretta targetizzazione. Una proposizione che ci consente di avere un ampio controllo sia sul posizionamento sia sull’approvvigionamento del traffico, potendo così rispondere in modo puntuale ai KPI richiesti dagli investitori anche sulla base della tipologia di publisher. Ma oltre alla tecnologia, gli editori che scelgono la piattaforma 4w trovano un partner reale con risorse umane di qualità, competenti e sempre disponibili alla risoluzione di qualsiasi problema. Il modello di remunerazione adottato e basato sul revenue sharing è la modalità premiante che sostiene la presenza degli editori sul mercato».

E qual è invece la relazione con gli investitori?

 

«Se i processi lato offerta sono pienamente automatizzati, la gestione della domanda mantiene un approccio prevalentemente umano e l’elevata capacità di ottimizzazione da parte delle persone di 4w è qualcosa di cui andiamo molto fieri. D’altra parte, riferendomi in generale al mercato, penso che ci sia sicuramente tutto un ambito di gestione che trarrebbe molti benefici da una miglior automatizzazione, laddove la tecnologia può semplificare alcuni aspetti nel raggiungimento degli obiettivi. La DMP realizzata da 4w in partnership con nugg.ad va proprio in questa direzione e rappresenta uno strumento importantissimo per rendere più efficienti le pianificazioni dei clienti».

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Roberto Barberis

Parliamo di 4wTv, una delle grandi novità dell’offerta societaria

 

«Stiamo testando il prodotto con successo da alcuni mesi e i risultati sono estremamente soddisfacenti. In sintesi, 4wTv si configura come una soluzione capace di dare agli editori nuova audience, quella del video, e aumentarne le possibilità di monetizzazione. Forniamo loro, infatti, il “kit completo”: player, contenuti video e campagne pre-roll. I nostri editori possono scegliere all’interno di quattro categorie il loro canale di riferimento tra Sport, News, Gossip e Viral. Dal punto di vista editoriale, i contenuti che vengono veicolati sono quelli maggiormente preferiti dagli utenti. Anche in questo caso, a differenza di altre piattaforme che trattengono per sé il 100% delle entrate, 4w opera attraverso un modello di revenue sharing, andando così a remunerare gli editori».

Come sarà il futuro di 4w MarketPlace?

 

«Sarà naturalmente legato allo sviluppo del prodotto nella direzione di una sempre maggior attenzione al rispetto dell’utente. Stiamo lavorando a nuovi e innovativi formati pubblicitari pensati proprio per rispondere nel miglior modo possibile all’esigenza dell’investitore, che ha bisogno di raggiungere gli utenti per stimolarne azioni positive e non certo per provocarne un senso di disturbo. Nel nostro futuro continua anche il ruolo di promotore e organizzatore di eventi, come sempre con l’obiettivo di informare e diffondere la cultura del digital advertising. Insieme a Editori Digitali stiamo preparando la nuova edizione dell’A-Day, in programma il prossimo 23 novembre a Milano, questa volta dedicato alla necessità di rinnovamento in termini qualitativi».