Nel 2016 gli italiani hanno investito 3 miliardi di euro per i bambini tra i 3 e i 13 anni, le spese relative al cinema crescono del 34%

Le famiglie italiane faticano a far quadrare i conti, ma per i più piccoli non badano a spese. L’anno scorso infatti la spesa destinata ai bambini fra i tre e i tredici anni è cresciuta quasi del +7%. Un boom quello dei consumi rivolti ai bambini che ha creato un fiorente “mercato dei kids” che tocca molteplici settori, come riportano i risultati dell’indagine condotta da Doxa presentata ieri e oggi a Milano. Doxa, la più importante azienda italiana di ricerche di mercato e della comunicazione digitale e corporate, ha esaminato i differenti settori coinvolti dalla spirale positiva dei consumi per i bambini, un target che conta ben 6,2 milioni di giovani tra i tre e tredici anni censiti dall’Istat e che sta trainando con forza l’economia italiana. In testa ai settori indagati e che hanno ottenuto i migliori risultati nel 2016 troviamo giocattoli (+4,6%), libri (+5,5%), parchi e acquari (+12%), ma soprattutto il cinema che si posiziona in testa come medium migliore ottenendo il +34,7% rispetto all’anno precedente. Invariati invece i risultati di cartoleria e pubblicità televisiva.
In Italia si fanno meno figli, ma si presta loro una maggiore attenzione introducendoli a letteratura, cinema, divertimento e cultura e assecondando i loro desideri, come dimostrano i dati positivi registrati dai relativi settori indagati dalla ricerca. Bambini e ragazzi esercitano di fatto sugli adulti un effetto traino, influenzando e determinando le loro scelte. Questo appare ancora più chiaramente se ci fermiamo a riflettere sul mercato cinematografico. I dati mostrano inequivocabilmente quanto la spesa per il medium cinema sia rilevante per questo target. Nel 2016 il mercato dei film dedicati a bambini, ragazzi e famiglie è cresciuto quasi del +35% rispetto al 2015, espandendosi in modo considerevole e passando da 213 a 287 milioni di euro di incassi suddivisi sui trenta titoli in target (contro i ventisette dell’anno precedente) lanciati sul mercato. Non è un caso se, tra i primi dieci titoli che hanno totalizzato i migliori incassi al box office nel 2016, ben otto siano film indirizzati a famiglie, ragazzi e bambini – in primis il fenomeno Quo Vado con Checco Zalone – e quattro di questi siano le pellicole di animazione Alla ricerca di Dory, Animali Fantastici e dove trovarli, Zootropolis, Pets - Vita da animali. Se da un lato la crescita demografica in Italia cala sensibilmente di anno in anno, il settore kids e i suoi differenti comparti crescono in modo inversamente proporzionale, con un’eccellente performance da parte del cinema: comparto che pare deciso a sfruttare il più possibile questa spirale positiva, forte anche della maggior produzione di titoli destinati ai ragazzi capaci di generare un forte movimento nelle sale. Vedremo se anche il 2017 si confermerà un anno d’oro per il cinema rivolto alle famiglie: le premesse ci sono tutte e i titoli proposti sono molti tra grandi attese, nostalgici ritorni e interessanti novità. Attesissime tra le pellicole di animazione la terza avventura dei Minions di Cattivissimo Me 3, il ritorno in pista di Saetta Mc Queen in un nuovo episodio di Cars e il nuovo film Lego Ninjago – Il film. In arrivo anche l’irriverente Baby Boss, il dispettoso scoiattolo di Nut Job - Andiamo a Comandare, Il Piccolo Vampiro, Emoji: Accendi le Emozioni, Capitan Mutanda, Manou la rondine, Coco e molti altri ancora. Tra numerosi titoli per ragazzi troviamo l’avventuroso I Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, gli scontri spaziali di Star Wars: L’ultimo Jedi, le lotte tra divinità di Thor RagnaroK, le spettacolari vicende dei supereroi di Justice League e le avventure del giovane Peter Parker in Spiderman Homecoming.