Toyota affida creatività e media in Europa a CHI&Partners, partecipata da WPP. &Toyota gestirà in Italia un budget di 33 mln
La sigla, che fa parte di The&Partnership, a sua volta legato alla holding inglese, si occupa già del brand automobilistico in UK, e ora tornerà a seguirlo a livello continentale, subentrando con un apposito team a Saatchi&Saatchi e a Zenith, entrambe di Publicis Groupe
Cambio d’agenzia in Europa per Toyota, uno dei più importanti produttori d’automobili a livello mondiale. L’azienda automobilistica di origine giapponese ha infatti affidato a CHI&Partners il ruolo di agenzia creativa e media di riferimento nel vecchio continente. L’incarico è stato assegnato per via diretta, mentre i relativi dettagli contrattuali devono ancora essere finalizzati. L’agenzia sostituirà quindi l’uscente Saatchi&Saatchi, che gestisce inoltre anche il cliente in forma diretta in una serie di mercati europei come l’Italia. Tra l’altro, Giuseppe Caiazza, che ha lasciato da poco la guida di quest’ultima sede e di quella francese del network di Publicis Groupe, ne era anche head of Automotive Business EMEA, che significa appunto Toyota. CHI&Partners fa parte di The&Partnership, network a sua volta “significativamente” partecipato da WPP e, per il coordinamento continentale del brand, di cui già si è occupata fino al 2009, quando, appunto, questo incarico passò a Saatchi&Saatchi, darà vita a &Toyota che, nelle varie sedi in cui verrà attivato, si occuperà anche del planning, con un focus moltoforte sul digital. In Italia, dove attualmente è Zenith (di Publicis Media) a occuparsi delle pianificazioni, il budget è di oltre 33 milioni di euro. Il modello gestionale previsto è quindi simile a quelli, fatti di altrettanti team integrati dedicati, che proprio WPP ha costituito per seguire clienti come Vodafone e Ford. S&S aveva gestito anche l’incarico in UK dal 1993 al 2007, poi trasferito appunto alla stessa CHI&Partners. Quest’ultima, a sua volta, aveva già ottenuto invece l’incarico per il lancio europeo di Aygo nel 2004 e, successivamente, anche per Corolla e Yaris.
Un periodo molto movimentato per Toyota
Nei primi sei mesi dell’anno, Toyota ha perso il primato di produttore leader a livello mondiale, scavalcato da Volkswagen, dopo quattro anni in testa a questa speciale classifica. Anche in questi 12 mesi, la competizione è serrata e la palma d’oro verrà assegnata solo al fotofinish: nella prima parte del 2016, infatti, VW ha consegnato circa 5,12 milioni di unità, mentre la casa giapponese ne ha vendute 4,99 milioni. Sulle performance di Toyota hanno pesato negativamente il terremoto del Kyushu di aprile e un incendio, che hanno avuto effetti penalizzanti sulla produzione. Recentemente, poi, Toyota ha conquistato le prime pagine dei giornali di settore per i suoi rapporti con Dentsu in Giappone: negli ultimi cinque anni, infatti, l’azienda avrebbe pagato fatture gonfiate al Gruppo di comunicazione. In particolare, la questione riguarda le consociate di quest’ultimo DA Search e Link. Le irregolarità avevano a che fare solo con le attività realizzate in Giappone, senza alcun legame con altre società di Dentsu Aegis Network. Un caso, comunque, come riferito anche da DailyMedia, che ha posto problemi sulla trasparenza del settore digitale.