Iab: nel 2015 l'adv digitale in Europa supera quella tv

Il mercato della pubblicità digitale in Europa scavalca quello televisivo grazie a una crescita del 13,1% a 36,2 miliardi di euro. È una delle evidenze riportate da Iab Europe in occasione della conferenza annuale Interact, terminato ieri a Lisbona. A trainarne le performance sono soprattutto mobile e video, con quest’ultimo che si attesta al 16,7% del totale display, come sostiene il decimo AdEx Benchmark condotto da Iab Europe in collaborazione con IHS Technology e riferito al 2015. Eleni Marouli, pricipal analyst di IHS, ha osservato che in un contesto macro-economico difficile il settore dell’online advertising ha permesso al mercato pubblicitario europeo di rimanere a galla e chiudere in positivo. I risultati confermano la leadership del digital Townsend Feehan, chief executive di Iab Europe, ha detto: “Questi risultati confermano la posizione di leadership del digitale nel panorama media europeo. Dato il contributo incrementale del digital advertising all’economia e il suo ruolo nel fornire e distribuire contenuti e servizi dobbiamo continuare a promuovere l’innovazione europea e rafforzare il nostro business per competere nel mondo”. Display, search e classified/directories i segmenti presi in esame Le tre categorie analizzate dal report sono display, search e classified/directories. A fare la parte del leone il serach, con una spesa di 16,9 miliardi di euro, a +12,6%. Segue il display, in aumento del 17,4% a 13,9 miliardi. Al classified/directories vanno poco più di 5 miliardi. Mobile, una crescita inarrestabile Il mobile fa volare il digitale, con punte di investimenti davvero ragguardevoli nei mercati più avanzati, come Uk e Irlanda, dove circa il 50% della pubblicità digitale è transato via smartphone e tablet. Una ulteriore analisi di IHS, aveva individuato come il mobile display valesse 3,5 miliardi, pari al 25,4% del comparto display nel suo complesso, grazie a un tasso di crescita del 60,4%. Irlanda il mercato a più alta crescita, Italia quarta per investimenti Le aree che registrano gli incrementi più importanti sono: Irlanda, +29%, Bulgaria, +22,3% e Polonia, +21,8%. Il mercato più grande è la Gran Bretagna, con un giro d’affari di 11,8 miliardi, seguito da Germania, 5,8 miliardi, Francia, 4,2 miliardi e Italia, a 2,1 miliardi.