Nasce Xingu, agenzia totalmente dedicata ad Amazon. Il ceo è Mattia Stuani
Il manager dialoga con DailyNet e illustra il contesto in cui si trova ad operare la sigla, caratterizzato da enormi potenzialità e da una forte necessità di specializzazione
Negli ultimi anni l’influenza di Amazon dal retail ha abbracciato con sempre maggiore forza il marketing e il media. L’ecommerce è diventato un formidabile strumento di comunicazione, legato direttamente alla performance e alle vendite, per via della sua stessa conformazione. E se servissero numeri per descrivere la sua “grandezza”, eccoli: secondo la società di ricerca Jefferies il giro d’affari pubblicitario della società di Seattle (WA) potrebbe arrivare a 22 miliardi di dollari nel 2022, grazie a un tasso di crescita annua del 43%. In questo contesto affonda le sue radici Xingu (sito), agenzia italiana e una delle primissime al mondo a fornire servizi dedicati esclusivamente ad Amazon.
La squadra di Xingu
Andrea Febbraio, lead investor di XinguXingu, che è il nome di un affluente del Rio delle Amazzoni, nasce da un progetto che coinvolge un nutrito pool d’investitori: Andrea Febbraio, Andrea Rota, Paola Bonomo, Luca Talarico, Giorgio Boggero, Massimiliano Valente, Walter Coraccio, David Wallach, Alessandro Cavallo, Claudio Rossi, Paolo Bruni e Andrea Caputo. Oggi Xingu definisce la sua squadra: i due co-fondatori Mattia Stuani e Carlo Falcone assumono rispettivamente il ruolo di CEO e di CTO. Il lead investor Andrea Febbraio sarà presidente del board, di cui fa parte anche Vincenzo Cioffi, come Advisor e in precedenza Head of marketing di Amazon Italia nonché fondatore di ProfumeriaWeb. DailyNet ha intervistato Mattia Stuani con l’obiettivo di fare luce sull’offerta di Xingu. «Xingu è consulenza a 360 gradi che descrivo con tre termini in ordine di importanza: Marketing, Retail e Media», dichiara Stuani al nostro giornale.
Qual è l’idea alla base della fondazione di Xingu?
Abbiamo voluto realizzare un’iniziativa pragmatica che rispondesse a una richiesta concreta di clienti e brand. Oggi le aziende si trovano a dover gestire una serie di attività molto complesse su Amazon, com’è accaduto per Google una decina di anni fa. La nostra idea è che sia meglio presidiare il canale in prima persona insieme a una struttura specializzata che sappia supportare i clienti a vincere la “buy-box” della piattaforma. Un’affermazione ancor più vera se si considera anche la sua importanza: su Amazon, infatti, acquistano 20 milioni di utenti italiani, più del 50% della popolazione online. In sintesi, i brand non possono più fare finta di niente e per questo dovranno dotarsi al più presto di una strategia articolata e chiara per sfruttare al massimo le potenzialità della piattaforma.
Quali servizi siete pronti a offrire ai vostri partner?
Il nostro scopo è la traduzione del concetto che ho appena espresso: aiutare i brand a massimizzare il potenziale di Amazon come piattaforma di marketing e comunicazione, grazie all’utilizzo di tool proprietari.. Il modo per farlo è con attività search e pubblicitarie che sfruttino il nostro know how riguardo ad Amazon Marketing Services, un prodotto che possiamo assimilare a quello che è AdWords per Google, oltre ad attivare leve organiche, come la SEO dei contenuti e delle schede prodotto. Il posizionamento e il tono di comunicazione sono, infatti, temi fondamentali, soprattutto per i grandi brand che hanno margini giganteschi di crescita e ottimizzazione dei propri fatturati su Amazon.
Può anticiparci qualche informazione sulla squadra di Xingu?
Partiamo con otto persone in totale, a conferma di quanto gli investitori credano nel progetto. Oltre a Carlo Falcone e me,il resto del team integra competenze retail, ecommerce, performance marketing e media. La sede è a Milano.
Perché avete deciso di creare un’attività così verticale su Amazon?
Oltre all’enorme potenzialità dal punto di vista della pubblicità, e a un tema di forte specializzazione, il trend di mercato vede Amazon in forte crescita. L’utente vuole comprare su Amazon. Inoltre, sappiamo che le vendite sulla piattaforma generano più ricavi e minori sforzi in termini di vendita. Per molte aziende, specialmente le PMI, costruirsi un proprio ecommerce può rivelarsi una spesa difficilmente sostenibile. Noi vogliamo accompagnare tutte queste realtà nella crescita del business. Anche perché il conversion rate su Amazon è molto più elevato. E le attività di remarketing sono a carico dello stesso portale ecommerce, consentendo un netto risparmio di denaro. Sempre più Amazon consentirà alle aziende la personalizzazione dei propri store, il brand avrà quindi modo di comunicare al proprio consumatore contribuendo all’esperienza d’acquisto. Tra i servizi di agenzia ci sarà anche quello legato all’espansione internazionale e al supporto agli imprenditori cinesi nella penetrazione sul nostro mercato attraverso Amazon.