Alma Media: prepara per novembre il lancio del canale Pop Economia e rafforza l’offerta editoriale con il nuovo mensile La Gola in Viaggio
L’Amministratore Delegato del Gruppo, Andrea Baracco, sta lavorando al progetto con Francesco Specchia, che ne sarà il coordinatore, dopo l’esperienza comune a Reteconomy. Il magazine sarà il nono della società ora controllata dal fondo Open Capital
In un modo che incrocia strategie editoriali ma, anche, persone sta per partire un rilancio dell’economia in tv, con relativi canali. Da un lato, Blue Financial Communication ha dato infatti notizia ieri (vedere anche relativo articolo nel nostro giornale di oggi) dell’accordo raggiunto con Reteconomy per la produzione, da subito, di programmi e contenuti del canale di Franco Cappiello, con opzione di acquisto del canale stesso, esercitabile entro il 31 dicembre 2019. Dall’altro, anche Alma Media che, sul fronte televisivo, dispone già di Alice, Marcopolo e Case Design Stili, dovrebbe far partire a novembre sul dtt il nuovo canale Pop Economy, del quale sarà coordinatore, secondo quanto abbiamo appurato, Francesco Specchia. Firma di punta di Libero, quest’ultimo conduceva il format “I tartassati” sulla citata Reteconomy, di cui era a.d. Andrea Baracco che, dalla scorsa primavera, svolge lo stesso ruolo appunto in Alma Media. Quest’ultima è controllata dal Fondo Open Capital gestito da Abalone Asset Management e ha come presidente Federico Prandi.
Franco CappielloIn edicola
Il Gruppo è inoltre presente in edicola con 8 testate - Alice Cucina, Facile Cucina, Alice Quaderni, Diari di Viaggio by Marcopolo, Quaderni Marcopolo, Quaderni Marcopolo Italia e Case Design Stili – che diventeranno però 9 con il lancio del nuovo mensile La Gola in Viaggio, dedicata ai sapori e alle eccellenze enogastronomiche del territorio e che verrà presentata a fine mese dagli stessi Prandi e Baracco e dal direttore editoriale Corrado Azzolini. Il titolo del magazine è lo stesso della guida che veniva pubblicata da Sitcom, che aveva lanciato i già citati “sistemi” integrati e che era diventata poi LT Multimedia fino al concordato preventivo che ha portato la società di Valter La Tona prima a passarne la gestione e poi, da quest’anno, anche il controllo, alla citata Abalone e, quindi alla stessa Alma Media.