OMD vince il pitch e viene confermata per il media globale da circa 100 milioni di euro di Luxottica
Il network di cui è ceo worldwide Mainardo de Nardis continuerà a seguire il Gruppo leader nell’occhialeria dopo aver superato Carat e Zenith nel pitch di cui è stato advisor Ebiquity. In Italia, lo spending di 2 milioni sarà curato sempre dalla sigla guidata da Graziana Pasqualotto
Si è conclusa con la vittoria di OMD e, quindi, con la conferma del network di cui è ceo worldwide Mainardo de Nardis - che segue il cliente dal 2012 - la gara indetta da Luxottica per la revisione dell’incarico relativo alle sue attività media a livello globale. La sigla di OMG ha superato nel pitch, che è stato sviluppato con l’advisoring di Ebiquity Italia (di cui è ceo Arcangelo Di Nieri), Carat e Zenith.
L’entità complessiva del budget è stimabile in una cifra vicina ai 100 milioni di euro, oltre il 50% dei quali spesi negli Stati Uniti, con il restante ammontare suddiviso tra gli altri mercati in cui opera il Gruppo che, con l’accordo di inizio anno con Essilor, ha dato vita alla principale realtà mondiale del settore degli occhiali, con ricavi aggregati stimati nel 2015 a quota 15 miliardi di euro, con 140mila dipendenti e una presenza in oltre 150 Paesi.
Anche in Italia, quindi, la filiale locale di OMD, di cui è managing director Graziana Pasqualotto, continuerà a seguire il cliente che, nel nostro mercato, investe 2 milioni di euro. Il Gruppo Luxottica ha in portafoglio marchi come Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol, Oliver Peoples e Alain Mikli, oltre a licenze come Giorgio Armani, Burberry, Bulgari, Chanel, Dolce&Gabbana, Michael Kors, Prada, Ralph Lauren, Tiffany & Co., Versace e Valentino. Inoltre, dispone di una rete di circa 7.400 negozi: le catene LensCrafters e Pearle Vision in Nord America, Opsm e LensCrafters in Asia-Pacifico, Gmo in America Latina e Sunglass Hut in tutto il mondo.
