A MediaCom il pitch globale di Gruppo PSA da 875 mln di euro, oltre 60 dei quali investiti in Italia
Il network di GroupM, della cui sede locale è Ceo Zeno Mottura, subentrerà a PHD nella gestione del planning di Peugeot, Citroën e DS al termine della consultazione alla quale hanno partecipato anche Havas Media e Zenith, che sarebbe l’altra struttura giunta alla fase finale
MediaCom si “vendica” della perdita del budget media di Gruppo Volkswagen vincendo a livello internazionale il budget di Gruppo PSA, dove il budget vale 875 milioni di euro (dati Recma), e locale, dove lo spending del Gruppo francese ammonta complessivamente a 60 milioni. E GroupM, a sua volta, almeno in parte, si “vendica” di OMG, visto che il costruttore tedesco (che, però, a livello globale “vale” oltre 2 miliardi di euro) era andato in OMD mentre la gestione del planning di Peugeot - il cui spending è di 36 milioni - Citroën - 24 milioni il budget - e DS (cui potrebbe aggiungersi anche quello di Opel, da poco acquisita sempre da parte di PSA e che, sempre nel nostro mercato, investe una trentina di milioni di euro, con planning seguito attualmente da Carat Roma) era stata affidata a PHD.
Le prospettive di Gruppo PSA
In prospettiva, quindi, assommando anche lo spending del marchio ex GM, almeno nel nostro mercato, la centrale guidata da Zeno Mottura andrebbe a recuperare buona parte dell’entità del budget Volkswagen che, sempre in Italia, assomma però a oltre 120 milioni di euro. Ma di ciò se ne riparlerà. Per ora, siamo a metà. Secondo quanto riportano fonti internazionali, comunque, MediaCom avrebbe superato in finale Zenith, “orfana” a sua volta di incarichi sul fronte automobilistico dopo il trasferimento di Toyota, almeno per quanto riguarda l’Europa, a CHI&Partners - “significativamente” partecipata da WPP e che gestirà il cliente tramite la sigla appositamente costituita &Toyota. Alla gara PSA ha partecipato anche Havas Media, che condivideva in una serie di mercati (tra cui Francia, Spagna e America Latina) la gestione del planning con la citata OMD (che aveva anche Regno Unito e Germania).