Autore: Redazione
28/06/2017

A MediaCom il pitch globale di Gruppo PSA da 875 mln di euro, oltre 60 dei quali investiti in Italia

Il network di GroupM, della cui sede locale è Ceo Zeno Mottura, subentrerà a PHD nella gestione del planning di Peugeot, Citroën e DS al termine della consultazione alla quale hanno partecipato anche Havas Media e Zenith, che sarebbe l’altra struttura giunta alla fase finale

A MediaCom il pitch globale di Gruppo PSA da 875 mln di euro, oltre 60 dei quali investiti in Italia

MediaCom si “vendica” della perdita del budget media di Gruppo Volkswagen vincendo a livello internazionale il budget di Gruppo PSA, dove il budget vale 875 milioni di euro (dati Recma), e locale, dove lo spending del Gruppo francese ammonta complessivamente a 60 milioni. E GroupM, a sua volta, almeno in parte, si “vendica” di OMG, visto che il costruttore tedesco (che, però, a livello globale “vale” oltre 2 miliardi di euro) era andato in OMD mentre la gestione del planning di Peugeot - il cui spending è di 36 milioni - Citroën - 24 milioni il budget - e DS (cui potrebbe aggiungersi anche quello di Opel, da poco acquisita sempre da parte di PSA e che, sempre nel nostro mercato, investe una trentina di milioni di euro, con planning seguito attualmente da Carat Roma) era stata affidata a PHD.

Le prospettive di Gruppo PSA

In prospettiva, quindi, assommando anche lo spending del marchio ex GM, almeno nel nostro mercato, la centrale guidata da Zeno Mottura andrebbe a recuperare buona parte dell’entità del budget Volkswagen che, sempre in Italia, assomma però a oltre 120 milioni di euro. Ma di ciò se ne riparlerà. Per ora, siamo a metà. Secondo quanto riportano fonti internazionali, comunque, MediaCom avrebbe superato in finale Zenith, “orfana” a sua volta di incarichi sul fronte automobilistico dopo il trasferimento di Toyota, almeno per quanto riguarda l’Europa, a CHI&Partners - “significativamente” partecipata da WPP e che gestirà il cliente tramite la sigla appositamente costituita &Toyota. Alla gara PSA ha partecipato anche Havas Media, che condivideva in una serie di mercati (tra cui Francia, Spagna e America Latina) la gestione del planning con la citata OMD (che aveva anche Regno Unito e Germania).