Rai: Fabrizio Salini sarà l’a.d., Marcello Foa indicato come presidente; ma ci vuole il via libera della Commissione di Vigilanza
Il primo dei due ultimi consiglieri, proposti dal MEF, ha una forte esperienza televisiva e da ultimo era Direttore Generale della società di produzione Stand By Me, mentre il secondo è a.d. del Gruppo Corriere del Ticino
Come preventivato, venerdì scorso è stato trovato l’accordo, almeno per quanto riguarda la maggioranza parlamentare, sui nuovi vertici della Rai. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha infatti proposto al Governo Fabrizio Salini come amministratore delegato e Marcello Foa come consigliere d’amministrazione. Il primo, che subentrerà al d.g. Mario Orfeo, era già indicato in testa al toto-nomine di questi giorni, mentre il secondo, che dovrebbe quindi essere nominato presidente, subentrando a Monica Maggioni, rappresenta un’autentica sorpresa. La sua nomina verrà ratificata da un CdA, mentre mercoledì la Commissione Parlamentare di Vigilanza dovrà esprimere il suo parere vincolante in merito a maggioranza di due terzi. Serviranno 26 voti, ma Lega e M5S ne hanno solo 21, da qui l’esigenza di ottenere i consensi di Forza Italia e\o del Pd, che ha già annunciato che voterà contro. Gli altri cinque nuovi consiglieri già nominati sono Igor De Biasio, Rita Borioni, Beatrice Coletti, Gianpaolo Rossi e Riccardo Laganà, che era stato designato dai dipendenti Rai.
Fabrizio Salini
Nato a Roma 53 anni fa, dal 2003 al 2011 Salini ricopre il ruolo di vice president of entertainment channels di Fox International Channels Italy, gestendone tutta l’area dei canali di intrattenimento. In questo periodo contribuisce alla nascita di canali come Fox Life, Fox Crime e Fox Retro, prima di passare a Sky Italia come head of entertainment and cinema programming, gestendo i canali Sky Uno e Sky Cinema. L’anno successivo e, cioè, nel 2012, entra nel board of directors di Switchover Media con il ruolo di head entertainment factual channels, curando il lancio dei canali Giallo e Focus. Nel 2013 diviene vice president content fiction kids di Discovery che, nel frattempo, ha acquisito Switchover Media. Dal febbraio 2014 è amministratore delegato di Fox International Channels Italy, per passare, nel novembre del 2015, a La7 dove viene nominato direttore di La7 e La7d. Lascia l’incarico nel giugno 2017 e da gennaio scorso è direttore generale di Stand By Me, la società di produzione fondata e guidata da Simona Ercolani, moglie di Fabrizio Rondolino.
Marcello Foa
Classe 1963, natali milanesi, Foa - giornalista e scrittore - è stato per molti anni caporedattore Esteri e inviato speciale del Giornale, che ha lasciato nel 2011 (pur continuando a mantenere un suo blog), per diventare prima d.g. e poi anche a.d. del Gruppo editoriale MediaTi Holding SA di Melide (Svizzera) e del Gruppo Corriere del Ticino, che ha assorbito l’anno scorso il primo con tutte le sue controllate, ovvero, TeleTicino, Ticinonews, Radio 3i e, in parte, il Giornale del Popolo. È vicepresidente dell’associazione a/simmetrie, un centro studi costituito da Alberto Bagnai, per promuovere la ricerca, il dibattito e la proposta politica sulle asimmetrie economiche. Bagnai, economista della Lega, è il presidente della Commissione Finanze del Senato. Foa è anche docente a Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera Italiana e in passato ha tenuto corsi di giornalismo internazionale al Master dell’Università Cattolica di Milano. Nel corso della sua carriera giornalistica, ha collaborato con varie testate radiotelevisive, tra le quali Bbc Radio (di cui è stato collaboratore dall’Italia per un decennio), Rai Radio 3, Rai1 e Radio Svizzera Italiana.