PSA affida a MediaCom anche il budget europeo di Opel/Vauxhall. In Italia 30 milioni
Il Gruppo francese, dopo aver rilevato il marchio da GM, ne ha assegnato il relativo planning al network di GroupM, la cui filiale locale è guidata dal ceo Zeno Mottura
Opel/Vauxhall ha annunciato ieri che cambierà la propria agenzia media all’inizio del 2018. A partire dal 1 gennaio, MediaCom avrà la responsabilità di strategia media, posizionamento e acquisto degli spazi pubblicitari in tutti i mercati europei dove il marchio è presente. La centrale di GroupM prenderà il posto di Carat, che ha lavorato con Opel/Vauxhall negli ultimi otto anni. Come già annunciato a giugno, a partire dal nuovo anno MediaCom seguirà anche il business media degli altri tre marchi di Groupe PSA, ossia Peugeot, Citroën e DS Automobiles.
“Due settimane fa, durante la presentazione di “PACE!”, il nostro piano per il futuro, abbiamo annunciato che avremmo aumentato significativamente l’efficienza dei nostri investimenti di marketing. Conglobando i budget pubblicitari all’interno di Groupe PSA, siamo in grado di ottenere sinergie significative, che miglioreranno chiaramente la nostra efficienza a partire dal 2018 - ha dichiarato Peter Küspert, managing director sales and marketing di Opel Automobile GmbH -. Attendiamo con entusiasmo di lavorare con MediaCom. Desidero esprimere i miei ringraziamenti al team di Carat, che ha collaborato in maniera eccellente con noi nel corso di questi anni”.
“MediaCom è felice di avere la possibilità di utilizzare tutte le proprie competenze e la propria dimensione per collaborare con Opel/Vauxhall nei prossimi anni. Questi due marchi, accanto a Peugeot, Citroen e DS, sono tra i più rispettati e storici nel settore automotive. Siamo molto contenti di poter contribuire alla loro crescita globale”, ha dichiarato a sua volta Stephen Allan, worldwide chairman & ceo di MediaCom. L’allineamento avviene in seguito all’acquisizione da parte di Groupe PSA di Opel/Vauxhall, in precedenza di GM. La filiale italiana del network, guidata da Zeno Mottura, aggiungerà quindi altri 30 milioni di euro (tale è lo spending del marchio nel nostro mercato) agli oltre 60 che già si accingeva a gestire di PSA, andando in pratica a recuperare, per quanto riguarda il suo amministrato, quello perso di Volkswagen.