Autore: Redazione
18/02/2019

Fanplayr, Quaroni: «Il plus è trasformare in azionabili dati difficili da interpretare»

Il nuovo VP of global sales racconta a DailyNet progetti e caratteristiche della società che si posiziona come un segmentation-as-a-service finalizzato a sfruttare i dati comportamentali per ottimizzare le performance dei portali dei suoi clienti

Fanplayr, Quaroni: «Il plus è trasformare in azionabili dati difficili da interpretare»

Enrico Quaroni

Le company che hanno avuto abbastanza lungimiranza per accettare la sfida tecnologica si trovano ora in una situazione prospera. E non importa da quale lato abbiano intrapreso il cammino, perché ormai algoritmi e intelligenza artificiale rappresentano la base su cui affondare le radici di qualsiasi attività di marketing. Fanplayr ad esempio ha iniziato il suo percorso nel mercato italiano nel 2013, attraverso la porta d’ingresso dell’ecommerce. In questo segmento aveva sviluppato un sistema in grado di monitorare i visitatori degli store online, proponendo in tempo reale sconti intelligenti. Un approccio efficace, che ha permesso alla company di addentrarsi in altri territori, come quello dell’efficientamento dell’advertising e della massimizzazione delle conversion, dove opera trasformando i behavioral data in informazioni efficaci per migliorare le performance dei siti. «Ci posizioniamo come un segmentation-as-a-service finalizzato a sfruttare i dati comportamentali per ottimizzare le performance dei portali dei nostri clienti», spiega il nuovo VP of global sales, Enrico Quaroni.
Inclinazione alle performance
La company è improntata su una forte propensione alle performance e lavora a CPA puro. «Il livello di retention è altissimo su tutto il mercato, ed è dimostrato dai numeri prodotti dai clienti che abbiamo nelle diverse country, come Alitalia, Kiko Cosmetics, Sephora (in Brasile) o il NewYorker (in Giappone), che lavora con noi per aumentare il numero di abbonamenti. Possiamo lavorare su tanti verticali e ci posizioniamo anche come partner dei centri media. Le nostre soluzioni ci permettono di mostrare tassi di ROAS molto interessanti», specifica Quaroni. Per aumentare la ratio visita al sito-azione, gli strumenti di Fanplayr possono personalizzare l’esperienza di un utente all’interno di una pagina, portando ai clienti messaggi specifici per rendere più efficace la comunicazione. «Siamo in grado di trasformare densità e massa dei siti web per aumentarne l’attrattività, proprio come fanno i buchi neri. Rendiamo visibile ciò che era invisibile», che nella realtà si traduce nel trasformare visite in qualcosa di significativo. Sia esso un aumento del conversion rate, del fatturato o dell’efficacia dei messaggi utilizzati – valutando appunto le performance delle singole creatività.
Advertising e segmenti
«Riusciamo anche a dare informazioni molto importanti riguardo i comportamenti degli utenti in rete. Diamo visibilità sui segmenti con più alta propensione all’acquisto e quali di questi hanno bisogno di messaggi specifici per attivarsi. Ma il vero plus è la capacità di trasformare in comprensibile, e quindi azionabile, un dato difficile da interpretare», aggiunge Quaroni. La società dunque si siede al tavolo con agenzie e clienti diretti, e occupa una posizione intermedia dove svolge il ruolo di assorbire le informazioni provenienti dall’adv e dal comportamento dell’utenza per poi ottimizzare il lavoro di entrambi i comparti attraverso la trasformazione dei dati grezzi in insight attivabili. «Per il 2019 puntiamo a raddoppiare il già soddisfacente fatturato dello scorso anno, e ad allargare il team ad oggi composto da 11 persone in Italia, per far fronte a una crescita del portfolio clienti», conclude il nuovo VP of global sales