Autore: Redazione
12/12/2023

Zenith Italia confermata dopo gara Global Lead Agency di Lactalis per un budget di 200 milioni di euro di cui 30 in Italia

La vittoria nel pitch permette alla centrale di cui è CEO Andrea Di Fonzo di guidare il “New Business Barometer for Q1-Q3 2023” di COMvergence

Zenith Italia confermata dopo gara  Global Lead Agency di Lactalis per un budget  di 200 milioni di euro di cui 30 in Italia

Andrea Di Fonzo, CEO di Zenith

Il report sui centri media e i loro gruppi di appartenenza dedicato all’Italia del “New Business Barometer for Q1-Q3 2023” stilato da COMvergence, conferma la leadership di Zenith con un valore totale di new business pari a +240 milioni di dollari, ovvero 220 milioni di euro, grazie soprattutto alla conferma di Ferrero e a quella, solo ora ufficializzata, di Lactalis. Ferrero, gestita da PublicisKin, appositamente costituita beskope agency a motore Zenith, vale nel nostro mercato circa 200 milioni di euro (216 milioni di dollari secondo COMvergence), mentre Lactalis – di cui pure è Global Lead Agency la sede italiana della centrale, di cui è CEO Andrea Di Fonzo – vale 200 milioni di euro, di cui circa 30 nel nostro mercato grazie a marchi come Galbani e Parmalat. Al relativo pitch, secondo quanto ricostruito da Dailyonline, hanno partecipato anche GroupM e Havas Media, che gestiva il cliente in Francia e alcuni Paesi del Sud America. 

I Gruppi

Questi e altri new business, assommati a quelli messi a segno da Starcom (47 milioni di dollari equamente ripartiti tra new business e conferme), portano alla conferma della leadership nel ranking di COMvergence sempre relativamente ai primi 9  mesi dell’anno, di Publicis Media per quanto riguarda i gruppi, con +290 milioni di dollari complessivi, di cui 10 di new business. Secondo si classifica GroupM con +175 milioni di dollari di cui 135 di new business, grazie soprattutto a Nestlé, vinta con OpenMind, mentre terzo è OMG con un saldo positivo di 129 milioni di dollari (+75 per OMD e +50 per Hearts & Science). A seguire, Mediaplus con +24 milioni di dollari,  Local Planet / Media Italia con +18, IPG Mediabrands con +8 e Havas Media Network con +7, mentre dentsu chiude con un saldo negativo di 155 milioni a causa soprattutto di Nestlè.