Autore: Redazione
31/10/2025

WPP: calo dei ricavi organici del 5,9% nel terzo trimestre e del 4,8% nei primi nove mesi dell’anno

Le agenzie integrate globali hanno registrato un calo netto del fatturato del 6,2%, con WPP Media in calo del 5,7%, in flessione sequenziale rispetto al secondo trimestre. Il calo organico dei ricavi per l’intero anno dovrebbe ora attestarsi tra il 5,5% e il 6%, con un margine operativo complessivo di circa il 13%. La CEO Cindy Rose: “Le recenti prestazioni inaccettabili, stiamo adottando misure per porvi rimedio”

WPP: calo dei ricavi organici del 5,9% nel terzo trimestre e del 4,8% nei primi nove mesi dell’anno

Cindy Rose

Le azioni WPP hanno subito un altro duro colpo alla Borsa di Londra dopo che la società ha riportato un calo netto dei ricavi organici del 5,9% per il terzo trimestre e del 4,8% per i primi nove mesi dell’anno. A metà giornata di ieri giovedì 30 ottobre le azioni erano in calo del 14%. Da inizio anno le azioni hanno perso il 62%. Il calo del terzo trimestre è stato attribuito a un “calo di WPP Media rispetto al secondo trimestre”, ha affermato la società. L’unità, in calo del 5,7% nel terzo trimestre, ha perso diversi clienti importanti negli ultimi trimestri, tra cui Mars e The Coca-Cola Co per il Nord America. Il lato positivo è che ad agosto ha acquisito il cliente globale Mastercard. Il calo organico dei ricavi per l’intero anno dovrebbe ora attestarsi tra il 5,5% e il 6%, con un margine operativo complessivo di circa il 13%. Si tratta di una revisione al ribasso rispetto alla precedente stima compresa tra il 3% e il 5%.

I risultati in dettaglio

Il fatturato del terzo trimestre, pari a 3.259 milioni di sterline, è diminuito dell’8,4% su base annua e del 3,5% su base comparabile (LFL), mentre il fatturato al netto dei costi di trasferimento, pari a 2.459 milioni di sterline, è diminuito del 5,9% su base comparabile. La performance del trimestre è stata influenzata dal calo di WPP Media rispetto al secondo trimestre. I ricavi riportati dall’inizio dell’anno sono diminuiti dell’8% su base annua e del 2,8% su base comparabile (LFL). I ricavi dall’inizio dell’anno al netto dei costi pass-through sono diminuiti del 10,5% su base annua e del 4,8% su base comparabile (LFL). Le agenzie integrate globali nel terzo trimestre hanno registrato un calo del fatturato LFL al netto dei costi di trasferimento del 6,2%, con WPP Media in calo del 5,7%, una flessione sequenziale rispetto al secondo trimestre, e le altre agenzie integrate globali in calo del 6,5%. Le pubbliche relazioni hanno registrato un calo del fatturato LFL al netto dei costi di trasferimento del 5,9% nel terzo trimestre, mentre le agenzie specializzate hanno avuto un calo del 2,2%. A livello geografico, il Nord America ha registrato un calo del 6% e il Regno Unito dell’8,9%. Anche l’Europa continentale occidentale ha registrato un calo del 4,4% rispetto al trimestre precedente (escludendo l’impatto di fattori una tantum nel secondo trimestre), mentre il resto del mondo ha registrato un calo del 5%, con una crescita del 6,7% in India e un calo del 10,6% in Cina. I 25 principali clienti di WPP hanno registrato un calo del 2% da inizio anno rispetto al calo del 4,8% del Gruppo LFL. Ciò include l’impatto della perdita di incarichi da parte dei clienti e la pressione sui settori CPG, automobilistico e governativo. I servizi tecnologici e digitali hanno registrato un calo nel terzo trimestre dopo un primo semestre positivo, mentre il settore sanitario è tornato a una forte crescita.

Il commento

Cindy Rose, il nuovo CEO dell’azienda, ha affermato che “le recenti prestazioni dell’azienda sono state inaccettabili e stiamo adottando misure per porvi rimedio”. La sua ambizione, ha aggiunto, è che WPP diventi leader del settore “in termini di innovazione, servizio ai clienti e crescita organica”. “Abbiamo basi solide e gli ingredienti necessari per avere successo”, ha aggiunto Rose. Parte della sua strategia per il successo è simile a quella del suo predecessore, Mark Read: continuare a rendere l’azienda più semplice da comprendere per i clienti, più integrata, alimentata da dati e intelligenza artificiale e con prezzi efficienti. “Miglioreremo significativamente la nostra esecuzione, rafforzando il nostro go-to-market e semplificando notevolmente il modo in cui siamo organizzati internamente, oltre a costruire una cultura di squadra ad alte prestazioni”, ha dichiarato Rose. “Espanderemo il nostro mercato di riferimento spingendo maggiormente sulle soluzioni aziendali e tecnologiche. Infine, adotteremo un approccio disciplinato all’allocazione del capitale, concentrandoci sull’efficienza dei costi e sul mantenimento di un bilancio solido, dando priorità alle parti della nostra attività in cui possiamo offrire il massimo valore agli azionisti”. Si tratta di un impegno notevole, ha riconosciuto, “e ci vorrà del tempo per vederne gli effetti, ma nei miei primi 60 giorni stiamo procedendo a ritmo sostenuto con alcune iniziative già annunciate [partnership estesa con Google; WPP Open Pro] e altre in arrivo... siamo ottimisti, motivati e fiduciosi di stare costruendo il piano giusto e la cultura giusta per garantire un futuro brillante a WPP, ai nostri dipendenti, ai nostri clienti e ai nostri azionisti”. WPP ha dichiarato che è in corso una nuova revisione strategica incentrata su: “semplificare e integrare la nostra offerta ai clienti e sfruttare il nostro vantaggio nell’intelligenza artificiale per garantire crescita e risultati commerciali ai nostri clienti; migliorare significativamente la nostra esecuzione e costruire una cultura ad alte prestazioni; espandere il nostro mercato di riferimento attraverso soluzioni aziendali e tecnologiche; rafforzare le nostre basi finanziarie e le nostre prestazioni attraverso l’efficienza operativa e un approccio disciplinato all’allocazione del capitale”. Tutti i dettagli saranno condivisi dall’azienda all’inizio del nuovo anno.