WPP: nel terzo trimestre crescita organica dello 0,5%, a circa 3,6 miliardi di dollari; invariata la guidance per il 2024 tra -1% e 0%
GroupM raggiunge il 4,8%, incremento assorbito dal calo del 3,1% delle agenzie creative integrate. Nei nove mesi revenue per quasi 14 miliardi di dollari (+0,5%, LFL +3,1%), mentre ricavi organici a parità di perimetro in calo dello 0,5% a 10,84 miliardi
WPP ha reso noto che il terzo trimestre ha registrato una crescita dello 0,5%, a circa 3,6 miliardi di dollari, dei ricavi organici a parità di perimetro, mentre i costi di gestione sono diminuiti del 2,6%. La sua performance è inferiore a quella di Publicis e Omnicom, che la scorsa settimana hanno registrato una crescita del fatturato organico del trimestre rispettivamente del 5,8% e del 6,5%. Interpublic Group ha registrato un calo del 2,9% del fatturato netto del terzo trimestre. Nei nove mesi le revenue sono pari a quasi 14 miliardi di dollari (+0,5%, LFL +3,1%), mentre i ricavi organici a parità di perimetro sono in calo dello 0,5% a 10,84 miliardi di dollari. Il fatturato del terzo trimestre è pari a 4,6 miliardi di dollari (+1,4%, LFL +4,1%). I ricavi organici a parità di perimetro del Q3 in Nord America registrano il +1,7%, in Europa Continentale Occidentale il +2,2%, sono piatti nel Regno Unito, parzialmente neutralizzati da un calo del 2,2% nel Resto del Mondo, che riflette il continuo declino della Cina (-21,3%). Il fatturato netto LFL del terzo trimestre delle agenzie integrate globali, è cresciuto dello 0,5% (terzo trimestre 2023: +0,1%). La crescita di GroupM è migliorata su base sequenziale, raggiungendo il 4,8% (Q3 2023: +1,6%), incremento assorbito però dal calo del 3,1% delle agenzie creative integrate (Q3 2023: -1,1%). VML risente ancora della perdita di Pfizer nel 2023. I dieci principali clienti del Gruppo sono cresciuti del 7% nel terzo trimestre. I settori CPG, automotive, viaggi e tempo libero e servizi finanziari sono cresciuti bene nel trimestre. Il settore dei clienti tecnologici si sta stabilizzando, con una +1,3% nel 3° trimestre rispetto al -5,1% del 1° semestre 2024. I settori della sanità e della vendita al dettaglio hanno continuato a subire l’impatto delle perdite di clienti del 2023. New business netto del terzo trimestre per 1,5 miliardi di dollari (terzo trimestre 2023: 1,4 miliardi di dollari) e da inizio anno per 3,2 miliardi di dollari (YTD 2023: 3,4 miliardi di dollari). Incoraggianti i successi ottenuti nelle recenti gare d’appalto basate su WPP Open. Tra i clienti conquistati nel 3° trimestre figurano Amazon (media ex America), Unilever (media, media e attivazione retail e creatività) e Henkel (media). Forte inizio del quarto trimestre con Starbucks (creatività negli Stati Uniti) e Honor (media globale, compresa la Cina). La holding ha mantenuto la sua guidance di un calo dell’1% o di una performance piatta per il 2024, con il quarto trimestre che dovrà affrontare un confronto più difficile del terzo e l’incertezza macroeconomica. Miglioramento del margine di profitto operativo globale per l’esercizio 2024 di 20-40 punti percentuali (escludendo l’impatto dei cambi). L’accordo per la vendita della quota di maggioranza di WPP in FGS Global è in dirittura d’arrivo nel 4° trimestre, con un incasso netto per WPP di circa 604 milioni di sterline al netto delle imposte. I proventi saranno utilizzati per ridurre la leva finanziaria. Le previsioni a medio termine sono di una crescita dei ricavi netti organici superiore al 3%, con un margine di profitto operativo tra il 16 e il 17%.
Il commento
Mark Read, CEO di WPP, si è detto incoraggiato dai significativi successi ottenuti dai clienti nel trimestre, come il business media di Amazon in EMEA e APAC, l’ampliamento del business media di Unilever e il business creativo di Starbucks negli Stati Uniti. Ha inoltre elogiato WPP Open, il sistema operativo di marketing alimentato dall’intelligenza artificiale dell’azienda, per aver contribuito alla creazione di nuove attività. L’AI “sarà fondamentale per il futuro di WPP”, ha dichiarato Read, e l’adozione di questa tecnologia in tutta l’azienda continua a essere in cima alla sua lista di priorità. Read ha definito WPP un “early adopter” dell’IA, affermando che la tecnologia ha il potenziale per rendere i dipendenti più produttivi e il loro lavoro più efficiente. “Credo che l’IA sia un cambiamento che avviene una volta nella generazione, proprio come lo è stato internet”, ha dichiarato. Un grande cambiamento all’interno delle agenzie di WPP è avvenuto con la partenza del fondatore e CEO di AKQA Ajaz Ahmed. Read ha dichiarato che AKQA “ha avuto un periodo più difficile” negli ultimi 18 mesi, ma non prevede di apportare cambiamenti significativi o ristrutturare l’agenzia dopo l’uscita di Ahmed. Un nuovo leader sarà annunciato “a tempo debito”, ha aggiunto. WPP ha anche acquisito l’agenzia britannica New Commercial Arts (NCA), che si unirà al network creativo di Ogilvy e “rafforzerà ulteriormente l’offerta di Ogilvy”, ha dichiarato Read.