Autore: Redazione
14/05/2020

WPP Italia: verso la possibile uscita di Massimo Costa, che ne è Country Manager da circa 10 anni e che lascerebbe il Gruppo già a giugno

Si intensificano le voci sulle dimissioni del manager, che avverrebbero in un momento di obbligata riflessione sulla revisione e riorganizzazione delle agenzie e della industry della comunicazione duramente colpite dalla pandemia

WPP Italia: verso la possibile uscita di Massimo Costa, che ne è Country Manager da circa 10 anni e che lascerebbe il Gruppo già a giugno

Massimo Costa

La notizia non ha ancora i crismi dell’ufficialità ma in casa WPP Italia sta per avvenire un colpo di scena e, cioè, l’uscita dal Gruppo di Massimo Costa, Country Manager da circa 10 anni. Le dimissioni potrebbero essere effettive già al prossimo mese di giugno.

Comunque sicuramente prima dell’inaugurazione del Village sui Navigli al quale Costa stesso ha dedicato molte energie e tempo negli ultimi mesi, un progetto non solo operativo m anche simbolico per il Gruppo ma che difficilmente potrà essere inaugurato prima della fine dell’anno o anche degli inizi del prossimo, a causa dei ritardi sulla tabella di marcia dei lavori di ristrutturazione causati dal Covid.

Costa, che prima è stato A.D. dell’allora Y&R e Responsabile EMEA del relativo network, guida un Gruppo da 400 milioni di euro di fatturato con 2.500 addetti, che è stato capace ancora di chiudere l’ultimo bilancio, quello del 2019, con una profittabilità a due cifre.

Quest’anno, anche per il giro di affari di WPP Italia, si attendono le conseguenze della pandemia che hanno fatto ipotizzare al Gruppo stesso un calo degli investimenti pubblicitari nell’ordine del 20%.

Ma il disastro che si prospetta anche per la nostra economia comporterà un ripensamento pure delle modalità operative delle agenzie di comunicazione e non si può non cogliere una relazione tra quella che sarà una necessaria revisione e riorganizzazione della loro offerta di servizi e di sostenibilità finanziaria e la possibile uscita di scena di Costa dalla tolda di comando del Gruppo che rappresenta circa la metà se non di più del giro d’affari della industry a livello nazionale.