WPP: ipotizza un rialzo della stima del +2,5% per il 2023 e una crescita dei ricavi di Gruppo superiore; e inaugura gli Studios e una Terrace per gli eventi

Uno studio che di fatto è un teatro di posa e una nuova terrazza panoramica che farà concorrenza alla terrazza Martini. A distanza di due anni dall’apertura del Campus in via Morimondo nelle strutture della ex Richard Ginori, a ridosso dei Navigli di Milano, WPP inaugura due nuovi spazi: WPP Studios nel quartiere storico di San Cristoforo in via Guintellino 26 e WPP Terrace all’ultimo panoramico piano (il sedicesimo) della torre di via Giulio Richard 3/A, poco dietro i Navigli. Ideati e realizzati da Hogarth Worldwide Italy, agenzia del Gruppo di cui è M.D. Cesare Malescia, gli Studios occupano circa 300 metri quadrati e saranno un hub innovativo per la produzione audiovisiva. Gli Studios sono stati progettati e attrezzati per poter realizzare video in tempo reale, praticamente nel giro di poche ore, per clienti che richiedono tempi stretti di realizzazione. Sono dotati di ingresso carraio, sale riunioni, camerini, servizi igienici, magazzini e cucina (di servizio ma anche di scena) e tecnologia che utilizza la potenza dell’intelligenza artificiale. Ma gli Studios saranno anche un laboratorio per i creator WPP che qui potranno sviluppare contenuti per esigenze interne. 

Terrace

WPP Terrace invece è una finestra esclusiva che si affaccia a 360 gradi sulla città, dall’alto del sedicesimo piano di una torre con una visuale che spazia dall’Oltrepo Pavese alle Alpi, praticamente una elegante postazione di 460 metri quadrati in grado di ospitare fino a 250 persone. Con la terrazza WPP apre, di fatto, un nuovo business, quello degli eventi, che verrà curato da Access Live Communication, agenzia specializzata in eventi e marketing sportivo. La terrazza sarà a disposizione comunque sia di tutte le agenzie del Gruppo sia di aziende partner o esterne, di privati insomma che vorranno organizzare qui eventi e meeting.

Il commento

“Queste nuove location sono spazi vivi che, insieme al nostro Campus, formano un vero e proprio ecosistema all’interno di un progetto di riqualificazione di un’area industriale che era dismessa e che oggi ha recuperato e valorizzato uno dei patrimoni storici e identitari della città di Milano, rivitalizzando e ridando notevole impulso all’attività socio-economica e commerciale della zona”, ha detto Simona Maggini, Country Manager WPP Italia. Il Campus WPP, nell’iconico quartiere di San Cristoforo, era stato inaugurato infatti il 22 settembre 2021 (ma il progetto risale al 2018, in epoca pre-pandemia) - alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala e del Ceo Mark Read - come hub innovativo e unica sede per 35 agenzie e oltre 2.000 dipendenti. 

I trend

La presentazione dei due nuovi spazi è stata anche occasione per rifare il punto sui numeri del mercato italiano dell’adv, che “chiuderà con una crescita per la quale stiamo rivedendo al rialzo di qualche decimale l’ultima stima del +2,5% per il 2023 che abbiamo fornito, superando quindi i 9 miliardi” ha confermato Massimo Beduschi, Chairman di WPP Italy, mentre per il Gruppo si prevede un incremento comunque superiore a quello previsto per il mercato. In particolare sta esplodendo la connected tv e cresce enormemente TikTok. “Ha un trend flat la televisione a parte appunto l’advanced tv, anche perché è un anno dispari, quindi senza eventi sportivi, e sono in buona forma la radio e l’esterna, OOH e DOOH, con un +20% circa. Bene anche il cinema,. ma con piccoli numeri – ha aggiunto Beduschi -. La parte del leone continua a farla il mondo digitale che cresce del 3,5% (in particolare Google, Meta e Amazon). Devo poi dire con piacere che anche la stampa, attraverso le cosiddette digital extension, dovrebbe chiudere in sostanziale pareggio, che è comunque un bel segnale dopo anni di difficoltà. I settori merceologici che fanno da traino sono il ritorno delle auto grazie agli incentivi fiscali, il turismo e i viaggi, l’entertainment, le piattaforme (Netflix, DAZN) che comunicano i loro contenuti, il lusso e la cura delle persone. Un po’ in sofferenza il food e l’igiene della casa. Ma oggi - sottolinea Massimo Beduschi - c’è bisogno soprattutto di una metrica nuova. C’è bisogno di calcolare soprattutto quanta e quale tipo di l’attenzione il consumatore rivolge ai prodotti. L’attention in comunicazione è il nuovo KPI da tenere in considerazione, su cui stiamo facendo studi e ragionamenti”.