Wired Next Fest: l’elenco degli ospiti
La quarta edizione del Festival sarà supportata da partner provenienti da diversi settori

Julian Assange, Lawrence Lessig, Guido Quaroni, Marco Savini, Maurizio Martina, Roberto Cingolani, Umberto Veronesi, Slava Rubin, Eric Jarosinski, Adam Leibsohn, Stefano Accorsi, Stefano Parisi, Giuseppe Sala, Alexandra Elbakyan, Milo Manara, Gabriele Salvatores, Renzo Rosso, Lapo Elkann, Stefano Sollima, i Subsonica, Fabri Fibra e Marracash. Questi sono solo alcuni dei 150 ospiti che saliranno sul palco del Wired Next Fest. La quarta edizione del Festival dell’Innovazione di Wired si terrà ai Giardini Indro Montanelli di Milano dal 27 al 29 maggio, per poi approdare a Firenze il 17 e 18 settembre all’interno di Palazzo Vecchio. Tanti i relatori provenienti dal mondo della scienza, della tecnologia, della politica, della musica, della cultura, dell’imprenditoria e non solo che, anche quest’anno, si alterneranno sul palco di quello che è ormai considerato il più importante evento italiano dedicato all’innovazione e che avrà come temi portanti il Tempo, a Milano, e la Bellezza, a Firenze. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha registrato nelle tre giornate un’affluenza di oltre 108 mila persone, l’evento, organizzato da Wired Italia, proporrà anche quest’anno tanti appuntamenti da non perdere. Oltre ai talk, per i quali è previsto l’intervento di più di 150 relatori, il pubblico potrà scegliere se assistere a performance artistiche, laboratori di stampa 3D, droni, videogame, documentari, maratone di coding e workshop oltre a due eventi live serali unici e imperdibili, il tutto come sempre rigorosamente ad accesso libero e gratuito. “Dal punto di vista marketing e commerciale, il festival sarà supportato da partner provenienti da diversi settori. Il loro coinvolgimento avviene come sempre in una logica di partnership virtuosa, che li vede co-protagonisti dell’evento e perfettamente integrati nei contenuti dello stesso”, commenta Stefania Vismara, Direttore divisione Wired, GQ, L’Uomo Vogue, AD, Condé Nast Traveller.