Widiba lancia un nuovo paradigma di relazione con i clienti
L’insegna di Gruppo MPS torna in pubblicità, pianificando internamente una campagna su quotidiani e web che sottolinea la capacità dell’insegna di facilitare i rapporti con gli utenti

Widiba, la banca di Gruppo Montepaschi, a soli diciotto mesi dalla nascita e dopo aver consolidato risultati positivi sia in termini di clienti - oltre 140 mila -, di masse gestite, che valgono quasi 7 miliardi di euro, sia di accessi annuali alla banca, circa 10 milioni, lancia sul mercato un nuovo paradigma di relazione: il primo motore di ricerca e del fare nel banking. Non a caso, la presentazione di ieri è stata affidata al presidente Fabrizio Viola e al ceo Andrea Cardamone, che hanno spiegato come, rispetto ai modelli consolidati, Widiba faccia sintesi, creando un solo punto di interazione in cui il cliente deve rispondere a un’unica, semplice domanda, “Cosa vuoi fare?”, per cercare le informazioni o eseguire disposizioni, diventando, così, la prima banca che non bisogna imparare a usare. Un risultato che è stato raggiunto smontando i livelli di complessità della piattaforma e recuperando il dna digitale (e non) del consumatore, che non deve più apprendere processi complessi per ottenere un risultato semplice. Il nuovo motore di ricerca è un progetto tutto italiano, sviluppato interamente nei laboratori Widiba con tecnologia open source. Tre i principi ispiratori di questa evoluzione. Innanzitutto, lo studio dei comportamenti dei consumatori all’interno degli ambienti digitali non bancari, e del loro modo di interagire e cercare risposte ai propri bisogni quotidiani. In secondo luogo, la convergenza sempre maggiore verso modelli digitali, diretti e multicanale, che vede i player, in maniera trasversale, creare nuovi paradigmi linguistici e di user experience diversi e differenzianti. Infine, l’introduzione della nuova normativa sulla portabilità dei conti correnti, che rende più dinamica la competizione già tra i peers e il passaggio a un nuovo istituto di credito da parte di un utente. «Queste trasformazioni, già oggi, ma soprattutto nei prossimi anni, vedranno in maniera ancora più forte rispetto al passato uno spostamento della competenza informativa e dispositiva dallo specialista dello sportello al cliente finale con una complessità per quest’ultimo: reimparare ogni volta un linguaggio, capire dove trovare le informazioni e come eseguire disposizioni - hanno specificato -. È per questo motivo che Widiba ha pensato di cancellare le distanze tra il cliente e quello che sta cercando attraverso un’interfaccia semplice e familiare. L’utente viene guidato naturalmente a rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare” e può usare le sue parole, quelle di tutti i giorni, per cercare o eseguire un’operazione». L’intuizione è stata quella di creare un nuovo linguaggio, utilizzando tre semplici segni: “?” per farsi una domanda, “:” per accedere alle informazioni e un “#” per fare disposizioni. Dietro la barra di ricerca è stato sviluppato un motore completo che indicizza tutte le operazioni fatte dal cliente, 1.100 funzioni per oltre 15 milioni di dati che Widiba è in grado di ricercare in meno di 300 millisecondi per offrire istantaneamente la risposta giusta al cliente. La scelta di Widiba è un’ulteriore conferma della volontà di semplificare la gestione del rapporto con la banca per la parte operativa e offrire una consulenza di alto profilo attraverso i suoi 600 consulenti finanziari per le esigenze di pianificazione e investimento. A sostegno di questo nuovo posizionamento, dopo i teaser di ieri, parte oggi una campagna multisoggetto che la banca stessa pianificherà su quotidiani e online (cui è dedicata la metà del budget dell’insegna di cui è responsabile comunicazione Emilio Martano e che fa parte degli oltre 5 milioni di euro investiti complessivamente dal Gruppo MPS). La creatività è stata realizzata da Dude, di cui è stata ufficializzata la vittoria nella gara del cui esito DailyMedia aveva già fornito anticipazione lo scorso 25 marzo e che ha consentito, quindi, all’agenzia di cui sono ceo & founder Lorenzo Del Bianco e Davide Baldi di procedere in continuità sull’operatività verso questo cliente.