Autore: Redazione
01/08/2018

Volkswagen Group Italia Hackathon 2018: una 24 ore non-stop con H-FARM

Il management del Gruppo ingaggiato in un coinvolgente Hackathon. Obiettivo dell’iniziaitiva: sviluppare una serie di idee e di progetti innovativi e, nel contempo, trovare soluzioni per le sfide di domani

Volkswagen Group Italia Hackathon 2018: una 24 ore non-stop con H-FARM

Hackathon è un neologismo che nasce dalla fusione delle parole hacker e marathon, e si concretizza in una full immersion di 24 ore consecutive durante le quali ai partecipanti è richiesta la massima creatività e originalità. Una maratona non-stop ispirata a start-up tecnologiche e Design Thinking, organizzata da H-FARM, piattaforma di innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli di impresa e la trasformazione ed educazione di giovani e aziende in un’ottica digitale. Processi di cambiamento “La spinta che ha portato alla decisione di promuovere un H-ACK è stata quella di dare un’accelerazione al nostro processo di cambiamento, la volontà di rendere Volkswagen Group Italia sempre più competitiva e leader nel mercato italiano” ha dichiarato Massimo Nordio, Amministratore Delegato della Consociata italiana del Gruppo Volkswagen. I temi della sfida Gli argomenti sui quali gli 80 manager, divisi in squadre, si sono sfidati a inizio luglio sono stati una serie di processi innovativi per l’azienda, progetti concreti, che andavano dai nuovi servizi di mobilità al posizionamento dell’Azienda in Italia, fino a nuovi concetti di vicinanza al cliente e cultura d’impresa. 24 ore di brainstorming, dibattiti e confronti intensi, idee e proposte espresse Mettersi in gioco Le proposte vincenti selezionate al termine dell’Hackathon sono in corso di valutazione interna per definirne l’effettiva implementazione. “Si è trattata di un’esperienza assolutamente nuova per il nostro management, che si è messo in gioco in questa originale iniziativa, con un altissimo valore anche in termini di team building. C’è la volontà di concretizzare il frutto del lavoro dei colleghi e, visti i buoni risultati di questo primo H-ACK, aprire l’iniziativa anche ai collaboratori in futuro” ha affermato Raffa-ella Ponticelli, Direttore delle Risorse Umane.