Autore: Redazione
23/05/2018

Velux: il progetto The Indoor Generation è già virale, in tutto il mondo

Il filmato, realizzato con l’agenzia creativa & Co. e diretto dal pluripremiato cineasta Martin de Thurah, ha registrato circa 600.000 condivisioni e 44,5 milioni di visualizzazioni in pochi giorni

Velux: il progetto The Indoor Generation è già virale, in tutto il mondo

Siamo una generazione indoor, che trascorre il 90 per cento del tempo in spazi chiusi, circa 22 ore al giorno. E lo facciamo in modo inconsapevole, perché la nostra percezione è ben diversa. Eppure, molto spesso, viviamo in ambienti sigillati, illuminati male e poco areati, in altre parole dannosi per la nostra salute. L’impegno di Velux Partendo da questa realtà, Velux, brand che ambisce da sempre a migliorare le condizioni abitative e lavorative delle persone, ha dato il via il 15 maggio scorso a una attività internazionale di sensibilizzazione. Cuore della campagna il corto “Indoor Generation”, prodotto in collaborazione con l’agenzia creativa & Co. e diretto dal pluripremiato cineasta Martin de Thurah. Il film Voce narrante è quella di una bambina, che ci accompagna in un viaggio alla scoperta di una generazione sempre più lontana dalla natura, che vive in edifici bui e chiusi, caratterizzati spesso da alti livelli di umidità, batteri e agenti inquinanti. Ambienti dove c’è tutto quello che desideriamo, salvo ciò che ci farebbe stare meglio. E quindi, lentamente ma progressivamente, iniziamo a stare male. Con circa 600.000 condivisioni e 44,5 milioni di visualizzazioni, il video di tre minuti ha aperto gli occhi a molte persone, creando fin da subito un ampio dibattito sui social media, con centinaia di migliaia di utenti del web che stanno discutendo dei rischi per la salute causati dal trascorrere il 90% delle loro vite in spazi chiusi.