Autore: Redazione
07/06/2019

UPA presenta il progetto di big data Nessie e, al Summit, Sassoli dovrebbe confermare un forecast positivo per il 2019. Sul palco, anche Bertelli, Bonami e Rossini

L’innovativo “data lake” lanciato l’anno scorso è pronto e il Presidente lo svelerà il 3 luglio, annunciando anche probabilmente un ritocco al ribasso della precedente stima del +0,8% per gli investimenti di quest’anno. Previsti gli interventi del Cco di Publicis, del critico d’arte e del Direttore Consumer di Vodafone

UPA presenta il progetto di big data Nessie e, al Summit, Sassoli dovrebbe confermare un forecast positivo per il 2019. Sul palco, anche Bertelli, Bonami e Rossini

Lorenzo Sassoli De Bianchi

UPA presenta il 19 giugno il suo primo progetto condiviso di big data per il marketing e la comunicazione, la Data Management Platform di cui il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi aveva parlato nel Summit 2018, un “data lake” condiviso tra i suoi associati che ne accresca l’affidabilità e la qualità. Il progetto, avviato con una “fase alfa” che ha coinvolto inizialmente una decina di aziende, è stato implementato con Neodata ed è stato chiamato anche con una certa ironia Nessie, soprannome del mostro di Loch Ness. Sassoli illustrerà poi il progetto anche all’incontro del 3 luglio, insieme a quello del “Libro Bianco” sul digitale e a quello sulla blockcahin avviato con Reply Consulting e Blockchain Reply, funzionale alla definizione di un’architettura aperta alla partecipazione di tutto il mercato dell’advertising digitale che aiuti a controllare i fenomeni che preoccupano l’industria, come la brand safety per la marca che investe in comunicazione digitale, il contenimento dell’ad fraud e il controllo della trasparenza delle transazioni finanziarie nel programmatic buying.

Il forecast e i contributi

Al Summit, naturalmente, Sassoli farà il quadro della situazione economica. Politica e sociale, e fornirà l’aggiornamento rispetto al forecast del +0,8% per quanto riguarda gli investimenti 2019, basata sulla survey interna tra gli associati avviata in questi giorni. L’aspettativa è che la stima per l’anno resti comunque in territorio positivo, anche se con qualche decimale in meno, in virtù del fatto che sul fronte degli OTT che, ormai, rappresentano un terzo del mercato, non si registrano contrazioni. Il Summit, come già anticipato da DailyMedia, sarà anche, come di consueto, un’occasione di riflessione culturale, come evocano già il titolo “Ciò che guardi ti riguarda” e la riproduzione, nell’invito, dell’immagine di “Mimesi”, una delle  più rappresentative opere – datata 1975 – di Giulio Paolini, due calchi della statuaria classica che si guardano.  «Paolini è un artista concettuale e il tema è metafisico - ha spiegato Sassoli -. Il titolo può essere letto anche come: “ciò che guardi ti concerne” ma, anche, come: “ciò che guardi ti riflette” o “ti vede”, tanti spunti di riflessione ancora sulla rivoluzione di internet, primo mezzo interattivo che ha contaminato poi tutti gli altri. E’ anche un invito, stando sempre al gioco delle parole, a “specchiarsi”, indagare su se stessi e sulle proprie responsabilità». Argomenti che saranno affrontati anche quest’anno con un rappresentante ciascuno del mondo della pubblicità, della cultura e delle aziende e, cioè, rispettivamente, Bruno Bertelli, Ceo & Global Chief Creative Officer di Publicis WW di Publicis Italia, il critico d’arte Francesco Bonami e Andrea Rossini, Direttore Business Unit Consumer di Vodafone, che ha appena lanciato il 5G.

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