Autore: Redazione
01/12/2016

Uomo, sposato e millennial: è l’identikit del cliente fedele ai brand

Secondo la ricerca promossa da Affinion in collaborazione con Oxford Brookes University

Uomo, sposato e millennial: è l’identikit del cliente fedele ai brand

Uomo, sposato e millennial sono le caratteristiche chiave che accomunano i clienti più affezionati a un brand. È quanto emerge in estrema sintesi dalla ricerca mondiale promossa da Affinion in collaborazione con Oxford Brookes University, focalizzata sull’analisi dei fattori che influenzano la relazione dei consumatori con i brand delle rispettive banche, operatori tlc e retail. L’attaccamento dei millennial Il livello più elevato di fedeltà nei confronti di un brand delle tre categorie prese in considerazione va ai millennial (giovani fra i 18 -34 anni) che con un customer engagement score fra i 67-70 punti su 100, si dimostrano particolarmente legati ai brand che li accompagnano nelle loro attività quotidiane. Un attaccamento emotivo sicuramente più alto rispetto alla fascia degli over 65 che hanno totalizzato uno score di 61 punti. Single o sposato? Lo studio mette in risalto differenze fra i soggetti sposati e i single, laddove i primi realizzano un punteggio medio di coinvolgimento pari a 67, contro i 64 punti dei clienti non coniugati. In riferimento al genere, gli intervistati di sesso maschile hanno riferito un legame più stretto con la propria banca (68 punti) e compagnia telefonica (65 punti), mentre il gentil sesso privilegia un rapporto più forte con il negozio di fiducia (69 punti). L’amore dei consumatori turchi, brasiliani e americani e la freddezza dei Paesi nordici A livello globale, i consumatori più affezionati sono i turchi, i brasiliani e gli americani che hanno superato i parametri mondiali in tutti i settori, guadagnandosi un customer engagement Score di 70-72. I più “freddi” al fascino del brand sono i consumatori dei paesi scandinavi che sistematicamente raggiungono i livelli più bassi di customer engagement con punteggi compresi tra 58 e 60. Gli italiani premiano lo shopping, meno chi offre servizi telefonici Il consumatore italiano si classifica al terzo posto con uno score medio di 66 punti come legame al brand: più attaccato a un brand retail con 71 punti, meno con una banca (66 punti) e un operatore telefonico (63 punti). Il commento “I dati evidenziati da questa ricerca - commenta Antonio Di Salvo, Country manager di Affinion Italia - devono far riflettere i diversi brand sul valore delle proprie attività di customer satisfaction. Il cliente instaura un rapporto personale con la marca, soggetto però a oscillazioni nel tempo. Accrescere il livello di coinvolgimento di ogni singolo consumatore è fondamentale per assicurarsi una sua duratura fidelizzazione. Non va inoltre dimenticato poi che, chi è particolarmente affezionato a un determinato brand, con ogni probabilità lo rimarrà a lungo. Non solo, diverrà promotore spontaneo dell’azienda con amici e conoscenti se il suo grado di soddisfazione rimane alto, innescando quel circuito virtuoso di passa parola che incrementa la base clienti e stimola la crescita del business. Il nostro studio dimostra, inoltre, che i clienti più affezionati sono quelli che acquistano prodotti o servizi aggiuntivi ed esibiscono una maggiore frequenza di interazione mediante diversi canali. Tuttavia, ciò che aiuta realmente un’azienda a costruire un rapporto significativo con la propria clientela è la capacità di fare un ulteriore passo avanti, offrendo prodotti o servizi in grado di aggiungere valore alla vita quotidiana dei clienti”.