Autore: Redazione
29/11/2016

Unipol lancia Changes, il web magazine sul cambiamento

L’obiettivo è coinvolgere gli stakholder e i clienti in un circuito di informazione e approfondimento sui temi dell’innovazione per rafforzare il posizionamento della compagnia di assicurazioni

Unipol lancia Changes, il web magazine sul cambiamento

Unipol aggiunge un tassello alla propria strategia di comunicazione digitale con il web magazine Changes (changes.unipol.it) un’iniziativa di brand e corporate journalism realizzata in collaborazione con Lob Pr + Content. L’agenzia di corporate communication e content marketing guidata da Alberto Cigolini ha curato il progetto editoriale e gestisce i contenuti di concerto con l’azienda. Il magazine è diretto da Fernando Vacarini, responsabile delle relazioni con i media di Unipol e delle controllate: «E’ un nuovo strumento di comunicazione che arricchisce e diventa il centro del nostro ecosistema digitale, composto dal sito recentemente rinnovato, e dalla nostra presenza sui social che, prima con Linkedin e poi con Twitter, oggi supera i 32mila follower». Changes tratta dell’impatto esercitato sulle nostre vite dall’evoluzione socioculturale, economica, tecnologica, urbanistica che stiamo vivendo, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la comunità dei media e l’opinione pubblica. «Con 15mila addetti, a cui si aggiungono la rete degli agenti e i nostri clienti, disponiamo di un potenziale pubblico di stakeholder a cui non vogliamo vendere prodotti, ma offrire contenuti di qualità, in un’ottica di scambio della comunicazione d’azienda, ispirandoci ai quattro punti del nostro piano industriale: semplicità, pro attività, velocità, innovazione». Changes è stato presentato ieri a Milano alla presenza di Carlo Ratti architetto, ingegnere e docente presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston dove dirige il MIT Senseable City Lab, che ha parlato di smart city, self driving car, intelligenza artificiale, introdotto dal giornalista esperto di new media Alessio Jacona. Il magazine è diviso in sei macro categorie (Technology, Society 3.0, Sharing, Environment, We​​ll Being, Close to You) che tengono conto delle tante domande quotidiane su economia, clima, salute, alimentazione, e dei fattori che impatteranno sul business assicurativo, facendo attenzione a quanto emerge dall’Osservatorio Reputational&Emerging Risk del Gruppo​​​ e avendo sempre presenti quali sono gli ambiti nei quali Unipol concretizza il concetto di vicinanza al territorio e ai clienti. «Vogliamo fare cultura sulle nostre tematiche in un’ottica istituzionale – commenta ancora Vacarino – a un pubblico qualificato che porti a sua volta valore. Changes non è e non vuole essere un driver commerciale, ma uno strumento che riflette il posizionamento di Unipol incentrato sulla vicinanza alle esigenze delle persone cui offre risorse per interpretare i cambiamenti economico-sociali in atto». Tra i contenuti già disponibili, contributi del direttore comunicazione e relazioni esterne Unipol Alberto Federici, Derrick de Kerckhove, Alberto Broggi, Carlo Ratti, Fernando Vacarini, e quelli della redazione di Changes gestita da Lob Pr + Content.