Autore: Redazione
05/10/2018

Unilever: per l’influencer marketing solamente partnership vere e continuative

La multinazionale, all’Advertising Week di New York, ha dato qualche informazione sulla sua strategia, che prevede anche un aumento della spesa in questa forma di comunicazione

Unilever: per l’influencer marketing solamente partnership vere e continuative

Il tema dell’influencer marketing è stato naturalmente al centro dell’Advertising Week a New York. E a rubare la scena a tutti non poteva che essere Unilever: il colosso FMCG aveva affermato agli ultimi Cannes Lions, per bocca del suo CMO Keith Weed, che non avrebbe più lavorato con influencer gonfiati da fake follower. Nella grande mela, Luis Di Como, EVP for Global Media, ha fornito ulteriori sfumature alla strategia intrapresa da Unilever, preannunciando il proseguimento del trend di aumento degli investimenti in questa forma di comunicazione. Con una preziosa novità: Unilever punterà solo su collaborazioni di lungo periodo e autentiche. La società monitorerà costantemente tutte le attività, al fine di non incorrere in frodi. “Penso che abbiamo bisogno di superare la logica operativa legata a un’unica unica relazione commerciale e transazionale con i creatori di contenuti o influencer - ha detto Di Como, all’evento, come riportato da The Drum - e di creare delle partnership a lungo termine con tutti loro”. Dunque, Unilever scopre le sue carte comunicando un messaggio abbastanza chiaro: l’influencer marketing è strategico, ma il suo valore dipende dalla bontà delle relazioni commerciali e dall’onestà dei partner. Una strategia, per altro adottata anche da L’Oréal, che considera gli influencer alla stregua di vere e proprie agenzie.