Autore: Vittorio Parazzoli
05/06/2025

UNA, la neo-Consigliera Fabrizia Marchi, CEO di TBWA Italia: «Urgono linee guida per garantire condizioni economiche dignitose per tutti i professionisti, progetti di innovazione e modelli di business»

La manager auspica anche che vengano definite regole chiare e condivise in tema di gare e che venga promossa l’eccellenza creativa

UNA, la neo-Consigliera Fabrizia Marchi, CEO di TBWA Italia: «Urgono linee guida per garantire condizioni economiche dignitose per tutti i professionisti, progetti  di innovazione e modelli di business»

Il giro di opinioni organizzato da DailyMedia sui nuovi membri del Consiglio Direttivo di UNA prosegue con la neo-eletta Fabrizia Marchi, CEO di TBWA\Italia. «Oggi più che mai, UNA ha un ruolo cruciale per il futuro del nostro settore. Con il nuovo Consiglio Direttivo abbiamo l’opportunità di contribuire davvero in modo concreto a una fase di grande trasformazione per il nostro comparto che oggi gioca un ruolo sempre più strategico per il sistema Paese. Siamo chiamati a essere artefici del cambiamento, a ridefinire i contorni di una Industry che deve superare vecchi schemi e aprirsi a un futuro dove soluzioni e talento possono emergere anche da luoghi inaspettati. Dobbiamo costruire un’Associazione sempre più aperta, inclusiva, in grado di riconoscere e sostenere le eccellenze, salvaguardandone il valore e promuovendone lo sviluppo. In un contesto che evolve rapidamente, servono visione, collaborazione e un impegno collettivo per rafforzare il valore della nostra professione. Ma serve anche coraggio per affrontare i nodi più urgenti: riportare al centro un mestiere meraviglioso fatto di passione, energia e creatività, che in Italia sta perdendo attrattività, riconoscimento economico e sostenibilità nei ritmi. È tempo di restituire dignità al nostro lavoro e di offrire ai giovani un futuro più equo. Per questo credo sia importante la creazione di un tavolo tecnico a tema salari e compensi, per elaborare linee guida in grado di garantire condizioni economiche dignitose per tutti i professionisti. È tempo di definire regole chiare e condivise – anche in tema di gare – che garantiscano qualità, trasparenza e rispetto reciproco per tutte le parti coinvolte. Credo sia giusto l’introduzione di parametri di riferimento nel rispetto del libero mercato, con l’obiettivo di dare al sistema delle regole base comuni, che tutelino il valore del nostro lavoro. Così come la stesura di un codice etico, a cui tutte le imprese associate possano aderire a garanzia dei valori comuni che ci devono contraddistinguere come Industry, sia verso il mercato che verso le persone .È tempo di promuovere l’eccellenza creativa come asset strategico e distintivo della comunicazione italiana, anche su scala internazionale creando una commissione permanente per la valorizzazione della creatività e dei talenti, in collaborazione con ADCI e altre realtà del settore. Ma soprattutto, è tempo di occuparsi concretamente di progetti di innovazione e modelli di business. Un driver fondamentale per crescere, attrarre talenti, sperimentare nuovi linguaggi e costruire visioni inedite, perché lo sappiamo bene: il nostro settore è destinato a diventare sempre più fluido, contaminato, interconnesso. È necessario quindi uno sforzo continuo in termini di ricerca, apprendimento e adattabilità per trovare nuovi legami e dinamiche tra mondi diversi, complessi e apparentemente distanti, con il traguardo di nuove frontiere. È un tema che perseguiamo in TBWA già da tre anni e mezzo, credendo nella forza del cambiamento e realizzando progetti importanti e temi chiave che guardano al futuro a partire dalla robotica, un mercato destinato a ridefinire ogni settore, anche quello della comunicazione e che diventerà un punto centrale per sviluppare i brand delle aziende. Credo profondamente sia necessario rafforzare la voce della nostra Industry così  che  possa essere sempre di più un motore credibile di sviluppo economico, culturale, sociale. Al tempo stesso, deve essere un ecosistema capace di attrarre, trattenere e valorizzare i migliori talenti lavorando con qualità e trasparenza.  E in questa direzione voglio impegnarmi, portando concretezza, spirito costruttivo e visione strategica attraverso la promozione di progetti all’avanguardia, lavorando sulla formazione continua e creando le condizioni per valorizzare davvero il talento in tutte le sue forme. Sarà un lavoro condiviso di ascolto, confronto, rispetto reciproco e azione, da portare avanti insieme a colleghe e colleghi fantastici».