UM Italy: si aggiudica le gare Iper la Grande I e IP Gruppo api e proietta un incremento dell’amministrato 2024 del 20%
Carlo Messori Roncaglia spiega i plus dell’agenzia di IPG Mediabrands di cui è CEO che recentemente ha acquisito anche il budget di Veralab
Carlo Messori Roncaglia
UM Italy inizia l’anno positivamente vincendo, dopo quella di Veralab, altre due gare per altrettanti nuovi clienti, il cui spending è stimabile nell’ordine dei 2 milioni di euro ciascuno. Il primo è Iper la Grande I, l’Insegna di Finiper cui fa capo anche Unes; il secondo è IP Gruppo api che da fine 2022 ha acquisito anche gli asset di Esso italiana, di cui si occupava appunto la centrale di IPG Mediabrands di cui è CEO Carlo Messori Roncaglia. Di IP, che aveva anche acquisito in precedenza TotalErg, si occupavano invece Mindshare per l’off line e Changee per l’online.
Il commento
«Confermo che sia un momento positivo per UM Italy – spiega Messori Roncaglia a Dailyonline -. Sono molto contento di come sia cominciato il nostro 2024 con un billing in aumento del +15% che ci proietta verso una chiusura d’anno che prevediamo possa registrare un amministrato del +20%. Stiamo lavorando bene nell’ambito new business con una strategia locale che sta portando risultati più che positivi già in questa prima parte dell’anno con acquisizioni importanti. È per noi un valore aggiunto appartenere ad un grande Gruppo che ci consente di lavorare con le tecnologie più innovative, in risposta anche a uno scenario in rapido cambiamento. Le sinergie con il nuovo team KINESSO, dove sono state integrate le tre unit verticali Kinesso, Reprise e Matterkind, e tutte le altre unit di IPG Mediabrands favoriscono un intreccio di competenze che ci porta ad essere trasversali e trovare delle soluzioni più efficaci e nuove per i clienti».