Autore: Redazione
20/12/2016

Twitter salva Vine: si chiamerà Vine Camera

L’app alla fine non chiuderà ma cambierà nome. E perderà il feed

Twitter salva Vine:  si chiamerà Vine Camera

Twitter non chiuderà Vine, la popolare piattaforma per condividere brevi filmati da 6 secondi. Lo ha annunciato la società con un blogpost, specificando però come l’app cambierà nome in Vine Camera e consentirà solo di girare video da 6 secondi. La componente feed, invece, sarà eliminata mentre per gli influencer sarà più facile ritrovare i propri follower anche su Twitter. Tutte le clip girate nel corso degli ultimi anni non spariranno, ma saranno visibili sul web e sul sito vine.co, per la felicità di tutti i creators che dal 2013 a oggi hanno caricato divertenti filmati sull’app. Twitter aveva annunciato la chiusura di Vine a ottobre, quando in contemporanea aveva ufficializzato il taglio del 9% della propria forza-lavoro, uffici italiani compresi. Dopo aver dichiarato la volontà di chiudere l’app erano emerse alcune indiscrezioni secondo cui Vine era stato messo in vendita. Con la notizia di venerdì anche questa opzione è sfumata. Una parabola discendente Quando Instagram ha introdotto l’elemento video nel 2013, è stato un duro colpo per Vine e l’ascesa di Snapchat ha solo ulteriormente peggiorato le sue probabilità di successo nel lungo termine. Negli ultimi mesi la piattaforma ha dovuto fare i conti con la diaspora degli influenzer e degli user: dal primo gennaio di quest’anno, infatti, il 52% dei profili Vine analizzati (campione di 9.725 con più di 15mila follower) ha abbandonato la piattaforma preferendole YouTube, Facebook e Snapchat.