Autore: Redazione
12/09/2016

Twitter, ancora nessuna offerta formale; aumentano le pressioni su Dorsey

Giovedì scorso si è riunito il board per discutere delle prossime mosse della società, con l’ipotesi vendita che si fa ogni giorno più concreta

Twitter, ancora nessuna offerta formale; aumentano le pressioni su Dorsey

Non sarebbero arrivate offerte formali per rilevare Twitter, dopo che il board si è riunito lo scorso giovedì per discutere proprio di una possibile cessione. È quanto scrive il New York Post, citando fonti a conoscenza dei fatti. Ci sono però ancora le speculazioni sui vari nomi che sarebbero interessati alla piattaforma di micro-blogging. Tra questi, Google, Verizon, Apple, Disney, il magnate Rupert Murdoch attraverso 21st Century Fox o News Corp, AT&T, Chernin Group, Microsoft e Salesforce. La capitalizzazione di mercato di Twitter, intanto, è leggermente superiore ai 13 miliardi, con Jack Dorsey che, a un anno dal ritorno in qualità di ceo, non è ancora riuscito a trovare la ricetta giusta per attrarre nuova utenza. E se Re/Code parlava di una valutazione attorno ai 18 miliardi, per il New York Post sarà difficile che le offerte superino il valore societario. Tra le altre opzioni alternative emerse nei giorni scorsi c’erano anche il delisting o la vendita di alcuni asset come MoPub, Vine o Fabric. Comincia un periodo difficile per Dorsey, la cui posizione non sembra essere attualmente in pericolo anche se il tempo stringe e in pochi mesi le cose possono cambiare in fretta. Soprattutto se l’utenza di Twitter continuerà a crescere troppo piano.