Tv2000: al via il palinsesto e il nuovo logo, nei primi otto mesi raccolta pubblicitaria positiva in linea con gli obiettivi
Le emittenti televisiva e radiofonica della CEI diventano una media company con una piattaforma di distribuzione articolata che include il digitale; rinnovato il sito
La presentazione del nuovo palinsesto di Tv2000, tenuta ieri a Roma, è l’occasione per lanciare il nuovo logo e il nuovo payoff della televisione della Conferenza Episcopale Italiana, che sempre ieri ha compiuto il venticinquesimo anno di messa in onda. Un “giubileo” come lo definisce Massimo Porfiri, l’amministratore delegato dell’emittente, che introduce un nuovo approccio strategico e industriale: non più solamente broadcaster radiotelevisivo ma media company, con una sua piattaforma di distribuzione articolata anche sul digital tra sito web, appena rinnovato, applicazioni, social media, e podcast. Il nuovo brand «non è una semplice rivitalizzazione del marchio in senso commerciale – commenta Porfiri – ma riflette il percorso di cambiamento e di innovazione che abbiamo intrapreso, senza in alcun modo dimenticare i valori che ci contraddistinguono». L’autenticità è il fulcro del posizionamento di Tv2000, ribadito anche nel nuovo payoff “Autentici per vocazione”. «Inizia un nuovo cammino sempre più al passo con la nostra epoca – afferma ancora Porfiri -. Il punto di forza saranno i contenuti di qualità, pensati, approfonditi e realizzati in modo da vivere in contenitori diversi e non solo radio e tv». Il futuro di Tv2000 è legato alla partnership con PRS, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria con cui è stato rinnovato l’accordo per i prossimi tre anni. L’adv, fanno sapere dalla concessionaria, è positiva negli ultimi otto mesi, e in linea con gli obiettivi condivisi con l’editore, con un incremento del 138% dall’ingresso in Auditel – nel 2012 – a oggi, e un aumento dei clienti da 40 a 200.
Come cambia il logo di Tv2000
La terra rimane il tema distintivo del brand, ripreso sia per quanto riguarda la tv sia per la radio, ma ovviamente rivisitato. Nelle varie versioni precedenti il globo terrestre è sempre stato rappresentato come un reticolo che richiama meridiani e paralleli. Nel nuovo logo l’elemento terra è rielaborato e rimane presente sotto forma di segno grafico stilizzato, senza reticolo e con un punto di vista alto, dallo spazio. Lo sguardo viene rivolto al futuro, verso est, per poter scorgere la prima luce, l’alba del nuovo giorno, che poi è il titolo dell’evento di presentazione che si è tenuto ieri. La forma finale del pittogramma rappresenta la fascia luminosa che avvolge il globo durante i primi momenti dell’alba. Il nuovo simbolo ‘arco’, così semplificato, richiama alla predisposizione positiva del tempo che verrà: gli esseri umani sono avvolti e illuminati dalla prima luce solare. Le parole chiave sono infatti terra, sole, luce, speranza, domani, futuro. La nuova immagine è firmata dalla Bea Media Company di Marco Bardazzi.
Alla ricerca di nuovo pubblico
Le strategie e gli investimenti in ambito digitale confermano la volontà di ampliare il pubblico alle fasce d’età più giovani: «Vogliamo portare i nostri contenuti video, audio e digitali a un pubblico sempre più vasto, e allargare la nostra comunità. Il nuovo sito non sarà solo una vetrina ma uno strumento di informazione e diffusione di contenuti specifici e dedicati». I numeri dicono che lo share medio si colloca stabilmente intorno all’1,5% nel daytime, mentre sono 900mila gli utenti iscritti al canale YouTube che, afferma Porfiri, visualizzano ogni mese 450mila ore di programmazione. Su Facebook si contano 3 milioni di visualizzazioni di contenuti al mese, mentre su Instagram sono 2 milioni, e 1,3 milioni su Twitter.
Programmazione
Le novità sono state presentate dal direttore Vincenzo Morgante: «Vogliamo continuare a raccontare il mondo con speranza, attraverso un’informazione puntuale, rigorosa e mai scandalistica, capace, anche negli appuntamenti del Tg e dei Gr di leggere le notizie mettendo al centro l’uomo, i suoi bisogni, le sue fatiche, ma anche il suo coraggio e la sua generosità. Lo faremo, forti della libertà garantita dal nostro editore e con l’energia di un cambiamento importante ormai prossimo: la costituzione di un’unica grande squadra giornalistica che vedrà riunite le redazioni del Tg2000 e del Giornale Radio. Non ci fermeremo alla notizia, protagonista primaria dell’informazione, ma dedicheremo ancora più risorse all’approfondimento, anche attraverso la forma documentario». Complessivamente sono 40 i programmi prodotti durante l’anno: oltre alla conferma dei pilastri della programmazione, tra cui gli appuntamenti religiosi e notizie che riguardano il Papa, è stata rinnovata la presenza di Paola Saluzzi e Licia Colò. La sera l’appuntamento è con il cinema e produzioni proprie, tra cui “La vita nascosta”. A proposito di documentari, sono stati annunciati “Km333 – ultima fermata”, “Santa subito”, “Li chiamano caminantes”, e “La casa sulla roccia”, docuserie di otto puntate per entrare nel cuore delle comunità parrocchiali.