Sportitalia, quinto anno in utile. Criscitiello: “Funziona la regola delle 3 P: Pochi, Puntuali e Puliti”

È ormai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di sport. Dal 6 febbraio 2004 a oggi, Sportitalia si conferma la tv storica per lo sport sul digitale terreste. Sopravvissuta al “terremoto” del 2013, la gestione economica affidata a Michele Criscitiello, dal giugno 2014, ha portato frutti insperati anche per i più ottimisti. E quando tutto sembrava finito, ecco il coniglio dal cilindro. Visibile sul canale 60 del digitale terrestre e sul 225 di Sky, Sportitalia oggi è una realtà consolidata con tanti eventi live che copre tutti gli sport, con il solito occhio clinico sul calcio e nella fattispecie sul calciomercato. Da sempre, viene considerata anche la tv politica del pallone di casa nostra. Nel salotto di Sportitalia, ogni sera alle 23:00, girano Procuratori, Presidenti e Direttori Sportivi. Molte esclusive con Gravina, Sibilia, Tavecchio e Abete confermandosi anche ago della bilancia del sistema.

I numeri di Sportitalia

La reach, ormai, è consolidata su 1.300.000 telespettatori al giorno con l’80% degli ascolti che derivano dal digitale terrestre e il 20% dalla piattaforma Sky. Sportitalia si è aggiudicata il bando per altri tre anni del Campionato Primavera, tutte le partite live e prodotte in HD con una copertura senza precedenti, gli anticipi di serie C, le partite del campionato argentino con Boca e River Plate protagoniste e ampio spazio a tutti gli sport come Basket, Boxe, Judo, Pallamano e Tennistavolo. Una sorta di tv del Coni senza marchio ufficiale. Soddisfatto, al quinto anno di gestione manageriale, il Ceo nonché Direttore del canale Criscitiello. “Il 2 giugno del 2014 - esordisce Criscitiello - in conferenza stampa con Tarak Ben Ammar al mio fianco dissi che avremmo seguito la regola delle 3 P: Pochi, Puntuali e Puliti. Oggi, possiamo dire di aver rispettato i piani. Sportitalia chiude per il quinto anno il suo bilancio in utile, con aumento del fatturato del 30% e del 75% rispetto al primo anno della mia gestione. Abbiamo clienti e marchi importanti che ringrazierò sempre come Peugeot, Citroen, Renault, Bwin, Unibet e tantissimi altri che ci accompagnano da 5 anni in questa avventura. Più che clienti sono diventati amici”.

Il segreto di Sportitalia

In questi periodi, per le tv sportive, non è andata affatto bene. Da Gazzetta Tv a Premium fino a Fox Sport; colossi che hanno chiuso i propri canali sportivi. Qual è il segreto di Sportitalia? “Stare in azienda 17 ore al giorno. Controllare il costo della carta igienica, prendere diritti solo se puoi permetterteli e controllare la benzina dei camion regia che escono ogni settimana. Prima controlliamo i costi e poi facciamo gli investimenti - continua Criscitiello -. Ora avremo un parco telecamere in studio completamente nuovo, una regia moderna e cambieremo anche tutto il piano luci. Con la nostra concessionaria Capital stiamo raccogliendo quanto seminato e il lavoro di squadra, in questa azienda, è la base del successo. Vogliamo continuare a fari spenti, senza mai perdere di vista però la strada tracciata in questi anni”.