Tv: a maggio gli investimenti pubblicitari scendono del 4,6%, calo del 3,7% nei primi cinque mesi del 2022
Con il +4,2% Discovery Italia è l’unico broadcaster con un andamento positivo rispetto all’anno scorso; Mediaset tiene con il -0,3%, trend in calo per Rai, La7 e Sky

Anche a maggio 2022 prosegue la contrazione del mercato pubblicitario su mezzo televisivo, che chiude con un andamento negativo del 4,6% nel singolo mese rispetto al 2021, e con un calo del 3,7% nel periodo cumulato da gennaio, in confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso. Complessivamente, gli investimenti nei primi cinque mesi dell’anno si avvicinano a 1,56 miliardi di euro, contro gli oltre 1,6 del 2021. L’unico editore che registra un trend positivo è Discovery Italia (oggi Warner Bros. Discovery), che supera di poco i 108 milioni di euro, in crescita del 4,2%. Mediaset tiene rispetto all’anno scorso con un minimo scarto negativo dello 0,3% e raccolta a quota oltre 889,4 milioni. Più in sofferenza sono la Rai, in calo del 4,9% con un fatturato pubblicitario di 322,8 milioni, e La7 che perde il 7,3% dei ricavi ad e si assesta a 69,4 milioni. Decremento a due cifre per Sky che perde il 18,7% e chiude il periodo con un fatturato adv di 167,1 milioni di euro circa.
L’andamento di maggio
Nel singolo mese di maggio la Rai registra un decremento del 4,5% rispetto allo stesso mese del 2021; Mediaset invece cala dell’1,9%. La7 perde il 10,4% e Sky il 19% mentre Discovery porta a casa una crescita del 5,4%. Rispetto ad aprile 2022, quest’ultimo broadcaster ha migliorato la propria performance che si attestava al 3,8%; anche la Rai migliora rispetto al -9,7% di aprile. Quasi in linea Mediaset, che nel mese precedente faceva il -1,4%; peggiorano anche se di poco La7 e Sky, che registravano rispettivamente il -9,5% e il -18%.