GUT Smemoranda e Bananas Media Company lanciano Zelig TV al 243 del DTT. L'adv a PRS
Il Gruppo della storica agenda acquisisce la company del celebre format, di cui è diventato d.g. Gianluca Paladini, per dar vita a una piattaforma che integrerà un canale semi-generalista e un sito. In definizione la centrale per il planning
Il 25 febbraio 2018 si accende Zelig TV, una nuova sfida imprenditoriale creativa e multipiattaforma voluta da Bananas Media Company in collaborazione con Smemoranda. Anzi, tecnicamente, attivata da GUT Edizioni, cui fa capo anche Smemoranda, che ha acquisito (per 3 milioni di euro) la newco Bananas Media Company appositamente costituita per l’operazione e a cui fanno capo anche le controllate di Bananas, tra cui, ad esempio, al 70%, l’agenzia di contenuti e pubblicità Brand Cross, di cui Emanuela Cavazzini dovrebbe cedere il rimanente 30% appunto a GUT - Smemoranda, acquisendo quindi quote diluite in quest’ultimo Gruppo, che ha un giro di affari intorno ai 50 milioni di euro, mentre Zelig, nel 2017, primo anno senza più l’omonima trasmissione su Canale 5, ha superato di poco i 3. In ogni caso, Roberto Bosatra, che era a.d. di Bananas, lo è ora di Bananas Media Company e a lui si affianca, come d.g. - con tutta la sua esperienza “industriale” - Gianluca Paladini, personaggio ben noto alla industry, con esperienze, da ultimo come a.d. di laeffe per 3 anni e, prima, proprietario di Digicast, poi ceduta a RCS MG.
Gianluca PaladiniContent factory
Quel che più conta, comunque, ora, è la sfida che lanciano al mercato due editori che sono sempre stati buoni “compagni di viaggio”, contribuendo, da 40 anni Smemoranda e da 32 Zelig, ad arricchire, innovare e spesso rivoluzionare il modo di fare spettacolo, intrattenimento televisivo e informazione. La scommessa significa un canale televisivo (canale 243 DTT, affittato da Prima Tv di Tarak Ben Ammar che, per altro, non usava questa numerazione, a un prezzo che dovrebbe superare il milione di euro), un centro di produzione e, a seguire, una web tv. Lo storico palco di Zelig Cabaret in viale Monza 140, a Milano, ora adeguatamente riattrezzato come studio, grazie alla creatività e l’attività di scouting di Gino e Michele e del direttore artistico Giancarlo Bozzo, ha visto il debutto, le prove, gli incontri straordinari di artisti destinati a fare la storia comica dello spettacolo teatrale, televisivo e cinematografico italiano.
Smemoranda, sotto la direzione di Nico Colonna e degli stessi Gino e Michele, con i suoi oltre 25 milioni di diari e agende venduti dal 1979, ha parlato e continua a parlare a intere generazioni di studenti raccontando il “mondo” attraverso contributi eccellenti, dallo spettacolo alla cultura, dalla solidarietà allo sport. Nessuna nostalgia, però, perché la piattaforma vuole essere un laboratorio di idee, fucina di format, trampolino di talenti, spazi liberi di parola, sguardi “altri” sul mondo, produzioni sperimentali e controtendenza: una content factory nello stile che ha reso Bananas e Smemoranda due editori di comunità, capaci di parlare a un target trasversale per età e genere, attraverso tutti i mezzi contemporanei, dalla tv ai social, dal teatro ai libri. Una comunità molto numerosa con oltre 3 milioni di follower complessivi - Zelig e Smemoranda - sul web e i social network; 2,5 milioni di visite sul canale YouTube Zelig; 3,5 milioni di spettatori a Zelig Cabaret, ai diversi Zelig live e alle tournée prodotte da Bananas; 800.000 agende “Smemoranda” vendute ogni anno.
Comitato direttivo
Roberto Bosatra«Zelig TV è la nostra risposta concreta ai dirompenti cambiamenti che hanno coinvolto e sconvolto, in termini di distribuzione e fruizione, il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento - ha spiegato ieri in sede di presentazione Bosatra -. Costruire una piattaforma on air e online sostenuta da un centro di ideazione, produzione ed emissione autonomo ci consente di ottimizzare, e soprattutto di ampliare, un patrimonio inestimabile generato dagli anni di attività di Zelig e Smemoranda. Per fare questo, abbiamo coinvolto numerose e diversificate competenze, editoriali e tecniche, interne ed esterne, la cui gestione è affidata a un comitato direttivo composto da me, Paladini e Bozzo, e a un comitato editoriale esteso a Gino e Michele, Nico Colonna (presidente di GUT Smemoranda, ndr) e Marina Di Loreto (responsabile programmazione e palinsesti, ndr). Tante teste per un obiettivo comune, un “modo di fare” che ha sempre caratterizzato Zelig e Smemoranda e che ha registrato tanti successi supportati da una community, estesa e trasversale, che continua a crescere e con la quale vogliamo aprire più canali di dialogo possibili».
Editoria di comunità
«Zelig TV non è una televisione ma un nuovo modo di essere editore - ha continuato Paladini -. Non più editoria di mezzo ma editoria di comunità, come lo sono da anni Bananas Media Company e Smemoranda. Primo obiettivo è di raggiungere e coinvolgere il nostro pubblico attraverso ogni mezzo. Con Zelig TV televisione, web, teatro ed eventi sul territorio diventano un unico sistema integrato che coinvolge e avvolge la nostra comunità, esaltando lo storico senso di appartenenza del pubblico di Zelig e di Smemoranda, e che va ben oltre la comicità». Zelig TV si presenta, infatti, con un’offerta editoriale suddivisa in tre macro-aree: comedy/entertainment, reportage/approfondimento informativo, e serie tv/cinema/festival. Numerosi sono i format di successo prodotti da Bananas.
Oggi quelle creatività e competenze entrano a sistema in Zelig TV e nel centro di produzione di viale Monza. Uno spazio di eccellenza - creativa e tecnologica - dedicato al genere comedy, esplorato, prodotto e distribuito in ogni sua declinazione, dagli spettacoli agli show, dove sarà riproposto Zelig con nuove modalità, dalle sitcom agli sketch com, passando anche attraverso nuovi modi di raccontare l’arte comica, attraverso interviste, rubriche di approfondimento e, perché no, anche i quiz. Nel centro di produzione ogni programma sarà ideato, scritto, provato, registrato e mandato in onda (tv e web), consentendo così alla creatività la massima libertà di esprimersi e di azzardare nuovi linguaggi e modalità narrative sperimentali.
Offerta semi-generalista
«La forte identità che ha sempre contraddistinto il lavoro creativo e produttivo di Zelig e Smemoranda la vogliamo portare anche in Zelig TV, un canale televisivo e web che ci piace definire semi-generalista - ha specificato Bozzo -. Il nostro grande sforzo sarà infatti quello di riuscire ad affrontare e presentare in palinsesto tutti gli argomenti e i generi che possiamo ritrovare in un canale televisivo qualsiasi e affrontarli e trattarli con il nostro modo di vedere il mondo. Quindi parleremo di sport e cucina, di auto e sessualità, avremo spettacoli comici e talk-show, quiz e approfondimenti su temi importanti per la società civile. E saremo aperti alle proposte che arrivano dalla rete, dalle associazioni culturali, dalle persone che per più di 30 anni sono state al nostro fianco».
Raccontare la realtà
Se l’intrattenimento e il comedy sono presidio quasi esclusivo del “mondo Zelig”, l’informazione, intesa come racconto, originale e spesso in controtendenza, di cosa accade intorno a noi e nel mondo, vede Smemoranda in prima fila tra i giovani da ormai 40 anni, e per Zelig TV passerà la parola anche alle associazioni e realtà cooperative che operano come volontari, ONG e non profit nei territori del sociale. Saranno loro a offrire reportage e approfondimenti per un racconto originale e diretto degli avvenimenti. I primi ad aderire al progetto sono Emergency, Diversity e Radioimmaginaria. «Smemoranda – ha specificato Colonna - in un certo senso è il “cuore sociale” del canale: darà il suo contributo al palinsesto con programmi di approfondimento dedicati ai valori di cui si è fatta portavoce fin dalla prima ora. Ecologia, diritti civili, libertà di pensiero, solidarietà, cultura: sono questi i temi che da sempre il mondo “Smemo” racconta e diffonde tra i ragazzi, e non solo. Per farlo ancora meglio coinvolgerà in quest’avventura alcune realtà legate al mondo non profit, come la ONG fondata da Gino Strada Emergency e l’associazione Diversity, ideata da Francesca Vecchioni, nata per contrastare i pregiudizi e discriminazioni verso tutte le diversità. Non mancherà una finestra aperta sul mondo dei ragazzi, grazie alla continua contaminazione tra carta e web che caratterizza il diario, e a una collaborazione con Radioimmaginaria, il primo network gestito e diretto da adolescenti in Europa». Completa l’offerta il cinema, inteso come altro sguardo sul mondo, con una selezione di titoli, dal classico al contemporaneo, di volta in volta scelti da amici e testimonial del mondo Zelig e Smemoranda. Film ma anche serie tv e incursioni “dentro” le rassegne e i festival cinematografici più importanti, italiani e internazionali, con dirette, interviste e racconti in prima fila.
Obiettivi di raccolta
Zelig TV, con il coordinamento di Stefano Preti, sarà come detto anche una web tv - http://www.zelig243.tv - con contenuti extra che andranno a integrare e completare quelli del canale televisivo in chiaro. Oltre a offrire la visione di format provenienti dall’archivio storico di Zelig e di contenuti social delle associazioni partner, la web tv darà accesso alle prove e al backstage dei programmi in produzione. Non mancherà poi un’offerta premium di contenuti esclusivi, tra cui le dirette dal Teatro Zelig e un’offerta di film d’autore e classici introvabili. La raccolta tv è stata affidata a PRS MediaGroup, che collaborerà per altro anche su quella web, la cui struttura dedicata è in fase di definizione.
Per il canale tv, l’obiettivo è di arrivare a oltre lo 0,20% di share, con una raccolta – in 3 anni, secondo quanto risulta al nostro giornale - tra i 3 e i 3,5 milioni. Cui se ne potrebbero aggiungere un altro paio da operazioni di branded content e sponsorizzazioni. Diciamo che la piattaforma può valere 1,5 milioni di entrate all’anno, più alcune centinaia di migliaia di euro (1 milione nel periodo) da vendita di format. Il lancio partirà tra 3 settimane, con una campagna che punterà molto sui social ma, anche, su cinema, periodici, un po’ di tv e il circuito di 80 centri commerciali del network C’Art. Il budget stanziato a livello annuo è stato indicato in 3 milioni di euro ed è in definizione anche la centrale che ne seguirà il planning. Non proprio una gara, ma una selezione che dovrebbe vedere coinvolti tutti i principali Gruppi media. La creatività sarà curata ovviamente da Brand Cross, in collaborazione con Sunny Milano, che cura anche la grafica del canale. Le animazioni delle grafiche sono realizzate da Paste Up.