Autore: Redazione
15/03/2016

Il Tg2 compie 40 anni

Il Tg2 compie 40 anni

Lunedì 15 marzo 1976 - in attuazione della legge di Riforma della Rai, varata l’anno prima - nasceva il Tg2. L’edizione di punta andava in onda alle 19.45 e si chiamava “Studio aperto”. Andrea Barbato ne era il direttore e in conduzione si alternavano Piero Angela, Mario Pastore e Italo Moretti. Da quel giorno sono passati quarant’anni durante i quali la testata Rai è “entrata nelle case degli italiani”. Un lungo percorso durante il quale ha moltiplicato le sue edizioni distinguendosi per innovazione, sfide e approfondimenti fino a diventare, il 31 dicembre 2012, il primo telegiornale della Rai a trasmettere nel formato 16.9 e il primo assoluto in Italia (sulle reti nazionali) ad andare in onda in alta definizione. Oggi, in occasione del quarantennale, gran parte del Tg2 delle 20.30 ripercorrerà quel lungo cammino attraverso storie e volti che sono ormai patrimonio di tutti noi. La ricorrenza verrà festeggiata con un servizio di Angelo Figorilli che ricorda, attraverso personaggi come Gio’ Marrazzo, Italo Moretti, Emanuele Rocco, l’innovazione portata dalla testata della Seconda Rete nell’informazione televisiva degli anni ‘70 e parte degli ‘80. Claudio Valeri racconterà l’evoluzione delle varie epoche che il telegiornale ha attraversato: una volta c’era  “Ring” di Aldo Falivena, il primo tg laico, un linguaggio più disinibito per arrivare a “Costume e società” e altre rubriche che hanno accompagnato il cambiamento di un Paese in evoluzione. L’edizione del 15 marzo sarà condotta da Maria Concetta Mattei, storica conduttrice della testata. Sabato 19 marzo, poi, anche la rubrica “Tg2 Dossier” festeggerà i 40 anni della testata e per l’occasione alle 23.45 proporrà  “Sciuscia’ 80”, un dossier realizzato da Giò Marrazzo e rimasto un esempio di nuovo giornalismo televisivo, che sarà anticipato da una presentazione del direttore Marcello Masi.