Terre des Hommes con ACNE propone ai genitori italiani il viaggio dei minorenni migranti
Con il video esperimento “Brave Paths” lancia una provocazione per riportare al centro del dibattito la condizione dei minorenni stranieri non accompagnati in fuga dal proprio paese

Cosa faremmo se a intraprendere un viaggio lungo e pericoloso, senza alcuna certezza, fosse nostro figlio o nostra figlia? È questa la domanda al centro della nuova campagna di sensibilizzazione di Terre des Hommes per la Giornata Mondiale del Rifugiato. Per scuotere l’indifferenza, e riportare al centro del dibattito la condizione dei minorenni stranieri non accompagnati e delle famiglie migranti, Terre des Hommes ha dato vita a “Brave Paths”, un’agenzia di viaggi fittizia nel cuore di Milano, che ha proposto a genitori e nonni italiani di prenotare per i propri figli lo stesso viaggio affrontato da migliaia di ragazzi migranti. Le reazioni, tra sconcerto, incredulità e commozione, hanno evidenziato una realtà tanto semplice quanto drammatica: nessuno sceglierebbe un simile destino, se avesse alternative. Secondo i dati UNICEF nell’ultimo anno e mezzo sono arrivati in Italia oltre 15.000 bambini e bambine sole, costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di conflitti, crisi umanitarie e climatiche, dittature, povertà endemica. Dietro questi numeri ci sono storie di bambini e adolescenti vulnerabili, esposti a rischi enormi: tratta, sfruttamento, abusi fisici e psicologici, solitudine. È per questo che Terre des Hommes ha avviato nel 2011 il progetto FARO, diventato un punto di riferimento nazionale nell’accoglienza e protezione dei minorenni migranti soli. Oggi attivo principalmente in Sicilia e Calabria, FARO in questi anni ha raggiunto oltre 46.000 persone e ha costruito una rete di intervento che ha permesso di: essere presente in tutte le fasi dello sbarco dalla banchina, agli hotspot e fino ai centri di accoglienza; offrire supporto psicologico, educativo e legale ai ragazzi soli; formare équipe multidisciplinari altamente qualificate (psicologi, educatori, mediatori culturali, operatori legali); prevenire situazioni di tratta e sfruttamento, favorendo percorsi di autonomia e integrazione. La campagna “Brave Paths” è nata grazie a un’idea dell’Agenzia Creativa ACNE – A Deloitte Business che ha sposato questo progetto e con passione ha ideato la campagna; e grazie alla casa di produzione Blackball, che ne ha permesso la realizzazione insieme al regista Claudio Gallinella, che ha saputo trasformare in immagini la forza del messaggio trasmesso.
Credits
ACNE Country Lead: Emanuele Viora
Executive Creative Director: Andrea Jaccarino, Daniel Jacques
Copywriter: Valentina Marri
Art Director: Ines Graca
Regia: Claudio Gallinella
Casa di produzione: Blackball