Autore: Redazione
09/11/2023

Sustainable Ads e Positive Attention: Invibes e Austria Turismo raccontano l’estate green

Nella cornice dello IAB Forum, la tech company internazionale, specializzata nell’innovazione del digital advertising tramite formati in-feed, ha condiviso i risultati della campagna eco-friendly pensata per l’ente austriaco

Sustainable Ads e Positive Attention: Invibes e Austria Turismo raccontano l’estate green

Acque cristalline, panorami mozzafiato, villaggi ricchi di tradizione e castelli dove si respira la storia sono gli elementi che hanno costituito l’estate 2023 promossa da Austria Turismo all’insegna della bellezza e del benessere. Considerando il proprio patrimonio territoriale come un prezioso tesoro da conservare, l’ente turistico si è affidato all’offerta sostenibile di Invibes attivando l’Invibes Carbon-Neutral label su tutte le campagne in-feed erogate. L’attività si è svolta in due flight e ha sfruttato il formato display interattivo Invibes Cube per stimolare l’engagement e i formati video Full Play e Play Creative, appropriati per far risaltare al meglio la meraviglia dei paesaggi austriaci. Il target è stato definito con il cliente per quanto riguarda il lato socio-demo (M/F, 30-64), interessi (viaggi, arte, famiglia) e personalità (eco-friendly, high consciousness, socievole). “Viaggiatori e viaggiatrici di oggi vogliono portare con sé qualcosa di reale, immergersi nella natura e nella cultura, entrare in relazione con l’ambiente e connettersi con le persone del posto - dichiara Herwig Kolzer, Direttore Ente Nazionale Austriaco per Italia e Spagna -. La nostra campagna video ha come protagoniste persone autentiche che vivono e lavorano nei territori dei laghi austriaci, dove acque pulite e paesaggi protetti costituiscono gli ambienti ideali anche per vacanze rigeneranti”. 

I numeri della campagna

Proprio la campagna ha rappresentato la case history presentata al workshop IAB Forum “Sustainable Advertising in the Digital Era: creating Positive Attention for Austria Turismo”. Una comunicazione azzeccata e apprezzata dai consumatori, come dimostrano i risultati ottenuti dall’Attention Study svolto in partnership con Lumen. L’attività, infatti, ha ottenuto un APM (Attentive Seconds per 1000 Impression) estremamente positivo che supera del 186% il benchmark Lumen per quanto riguarda la display e del 146% il video. Allo stesso modo, l’Average Dwell Time, ossia il tempo medio in cui l’occhio si sofferma sull’ad unit, ha superato ampiamente i parametri medi di Lumen per tutte le creatività, registrando un tempo di permanenza medio che si inserisce nel range ideale di 3-7 secondi individuato da IAS per ottenere un incremento di vendite e di ROI. Anche le metriche più tradizionali hanno riscontrato risultati sopra la media con una Viewability del +13% e un VTR del +10% rispetto ai benchmark Invibes.  

Il digital eco-sostenibile

I dati registrati confermano la riuscita dell’approccio di Invibes per catturare la positive attention dei consumatori tramite un mix di formati d’impatto, posizionamento di qualità e smart targeting. L’attention si sta rivelando non solo una metrica sempre più utile per ottenere migliori risultati di branding a lungo termine, ma anche uno strumento per rendere le campagne più sostenibili. Analizzando le sue metriche è possibile individuare il target realmente interessato al brand e al messaggio, permettendo in questo modo di concentrarsi sulle persone giuste ed evitando la produzione di CO2 con l’erogazione di impression che non verranno considerate dagli utenti non interessati. Positive attention e Carbon-Neutral label sono alla base dell’Invibes Sustainability Initiative per rendere il digital advertising più eco-sostenibile.  “Siamo molto felici di aver portato una campagna come quella creata per Austria Turismo come esempio di successo in un contesto come lo IAB Forum” afferma Simone Casarin, Head of Sales in Invibes Advertising. “Abbiamo parlato dell’importanza di un digital advertising più sostenibile e della formula Invibes per ottenere ottimi risultati di branding a basso impatto ambientale. La riuscita estremamente positiva di questa attività è la dimostrazione del fatto che risultati, crescita ed ecosostenibilità possono, e devono, andare di pari passo”.