Autore: Redazione
20/03/2023

Per il suo lancio, Mundys punta dopo gara su Myiagi, FutureBrand, Gummys Industries e NinetyNine; il media affidato a Wavemaker

La trasformazione di Atlantia è sostenuta da un’intensa campagna che coinvolge anche influencer ed eventi e che vede la direttrice d’orchestra Vanessa Benelli Mosell come testimonial

Per il suo lancio, Mundys punta dopo gara su Myiagi, FutureBrand, Gummys Industries e NinetyNine; il media affidato a Wavemaker

Un rinnovato assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo che guardano all’internazionalizzazione e alla conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile. Sono questi i cardini di Mundys, la nuova realtà nata da un profondo processo di trasformazione di Atlantia a cui ha fatto seguito la conclusione dell’offerta pubblica di acquisto conclusasi lo scorso dicembre. L’obiettivo strategico di Mundys, presentata alla fine della scorsa settimana, è proseguire nella crescita e nella modernizzazione del Gruppo, investendo in infrastrutture sostenibili (in primis aeroporti e reti autostradali) e in innovazione tecnologica, accompagnando le persone durante tutte le fasi del proprio viaggio, sia urbano che di lungo raggio, attraverso servizi di qualità e massimamente attenti al rispetto dell’ambiente.
 

Il Gruppo

Già oggi Mundys è presente in 24 Paesi, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati tra loro. Ogni anno sulle reti del Gruppo vengono effettuati oltre 3 miliardi di transiti di automezzi leggeri e pesanti, mentre gli aeroporti italiani (Fiumicino e Ciampino) e francesi (Nizza, Cannes e Saint Tropez) ospitano 60 milioni di passeggeri e ulteriori 7 milioni di persone usano i servizi di mobilità di Telepass. Mundys è anche presente in più di 600 grandi città in tutto il mondo (tra cui Londra, Miami, Singapore, Bogotà) con innovative piattaforme di mobilità urbana che consentono lo snellimento del traffico e la riduzione delle emissioni. Sono oltre 23.000 i dipendenti della nuova realtà, di cui circa 6.000 solo in Italia.
 

La presentazione

Il nuovo nome della holding - deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi il 14 marzo - e le linee guida di crescita dei prossimi anni sono stati presentati il 15 marzo a Milano, dove Giampiero Massolo (Presidente di Mundys), Alessandro Benetton (Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys) ed Enrico Laghi (CEO di Edizione) hanno riunito per la prima volta i vertici delle principali asset companies del Gruppo: José Aljaro Navarro (CEO di Abertis) insieme ad Ana Bonet (CEO di Elizabeth River Crossing), Gabriele Benedetto (CEO di Telepass), Franck Goldnadel (CEO di Aéroports de la Côte d’Azur), Diego Savino (CEO di Grupo Costanera), Marco Troncone (CEO di Aeroporti di Roma), Jan Villwock (CFO di Yunex Traffic).

La comunicazione

L’idea del nuovo brand è nata circa un anno fa, tra i nuovi e più giovani dipendenti di Mundys, desiderosi di rappresentare l’esperienza di forte cambiamento vissuta in azienda. La proposta è stata subito accettata dai vertici di Mundys, dall’azionista Edizione e dal suo Presidente Alessandro Benetton, e sposata in seguito anche da Blackstone, al termine del delisting. Mundys, sviluppato con il supporto, come detto, di FutureBrand, è una parola dalla forte assonanza latina, che richiama la globalità. Il suo simbolo racchiude i flussi e il dinamismo dei viaggiatori, mentre le cromie rappresentano due caratteristiche fondanti del nuovo corso della holding, e cioè l’innovazione e l’attenzione all’ambiente. Ma per il lancio del nuovo brand è stata messa a punto un’articolata campagna già partita giovedì scorso in televisione, radio, stampa, grandi impianti OOH e digital, pianificata da Wavemaker, cui è stato assegnato un incarico diretto, e che avrà una durata complessiva di un mese, con l’on air dello spot che durerà due settimane. La campagna è visibile anche a Fiumicino e negli impianti aeroportuali e autostradali di Spagna e Francia. La creatività e la strategia social sono di Miyagi - Media.Monks, che ha vinto la relativa parte di gara cui hanno partecipato 5 sigle, 4  delle quali aggiudicatarie di un preciso incarico. Oltre a quella appena citata di S4Capital e a FutureBrand, ci sono anche Gummy Industries – Flatmates per l’Influencer Marketing e NinetyNine per gli eventi. Miyagi (Direttore Creativo Gabriele Goffredo, Head of Content Felice Arborea) ha lavorato per lo spot con la casa di produzione Toga e con Nicola Martini come regista.

La testimonial

Il progetto è stato curato dalla Direzione Relazioni Esterne ed Affari Istituzionali di Mundys, in particolare da Stefano Porro, Director of External Relations and Institutional Affairs, e da Francesca Castagnetti, Head of Digital Communications and Brand Identity. Anche grazie al loro lavoro è stata identificata la testimonial della campagna, che è Vanessa Benelli Mosell, giovane direttrice d’orchestra e concertista molto nota all’estero. Vanessa è stata scelta in quanto rappresenta un’eccellenza italiana che, sulla base dello studio e delle proprie competenze, si è costruita un percorso professionale di successo a livello internazionale, esibendosi nei principali teatri europei. Giovedì scorso, con curatela appunto di NinetyNine nell’Area di Imbarco E del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, Vanessa Benelli Mosell ha diretto la JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, composta da circa 110 elementi, la cui età media è di circa 20 anni.