Stati Uniti, LinkedIn testa il caricamento dei video nativi

Un po’ in ritardo rispetto ai suoi rivali, LinkedIn ha cominciato a testare il caricamento dei video nativi negli Stati Uniti con una stretta cerchia di utenti. La novità sarà attivabile direttamente dall’applicazione mobile del social di proprietà di Microsoft arrivato a quota 500 milioni di professionisti. I filmati partiranno automaticamente in auto-play con il suono disattivato e gli user potranno disattivare le opzioni dai setting. Come di consueto, nei prossimi mesi i video nativi verranno estesi al resto del mondo, ha spiegato un portavoce della società a Marketing Land. I dettagli della novità I filmati potranno avere una lunghezza di oltre 10 minuti, ma secondo LinkedIn la durata ideale è compresa tra i 30 secondi e i 5 minuti. La funzione darà attivabile tramite un’icona dedicata presente sulla schermata e le clip potranno essere sia orizzontali sia verticali. Tutte le informazioni riguardanti visualizzazioni, like e condivisioni, al pari degli altri social network, saranno visibili alla propria rete di contatti professionali. E ugualmente alle altre piattaforme social, i video saranno conteggiati come visti dopo tre secondi. Le potenzialità di questa innovazione sono diverse tanto per gli utenti quanto per LinkedIn. I primi potrebbero gradire l’amatissimo formato video anche in versione “business”, mentre il secondo potrebbe in futuro cominciare a monetizzare quest’area. Anche se allo stato attuale, ha precisato il prtavoce, LinkedIn non consente di acquistare spazi pubblicitari video. Ma non è stato sempre così: nel 2012 l’azienda ha lanciato un prodotto self-service attraverso cui era possibile comprare degli annunci sotto forma di video a YouTube, fatturati solo una volta avvenuto il click.