Softbank bussa alla porta di Twitter, ma non ci sono offerte concrete
Si risveglia l’interesse verso il social. Per Reuters, però, ci sarebbero nuovi licenziamenti in vista

Vige ancora grande incertezza sul destino di Twitter dopo che tutti i potenziali acquirenti si sono tirati indietro da un’eventuale acquisizione della popolare piattaforma di micro-blogging. Eppure venerdì scorso il titolo della società è tornato a salire in virtù dell’interesse della giapponese Softbank, riportato da blogs.barrons.com, anche se molti media hanno bollato l’indiscrezione come “speculazione” e di possibilità veramente minime che si arrivi a qualcosa di concreto. Per chi non la conoscesse, Softbank è una società di telecomunicazioni del sol levante che offre servizi come internet broadband ed ecommerce. Tornando a Twitter, queste voci non fanno altro che alimentare la volatilità di un titolo che sta continuando a perdere valore. Venerdì scorso, poi, è uscito un report a cura della Reuters. Secondo l’agenzia di stampa, all’orizzonte ci sarebbe una nuova ondata di licenziamenti che andrà a colpire gli attuali 4.000 dipendenti. Un atto quasi dovuto, spiega Reuters, visti i costi altissimi che Twitter si ritrova ad affrontare soprattutto nei segmenti marketing e R&D e che non hanno paragoni con quelli dei concorrenti.