Autore: Redazione
21/12/2017

SodaStream: “Nel 2018 puntiamo alla carta stampata per poter raggiungere i nostri consumatori”

Il brand di acqua frizzante leader nel mondo si è lievemente allontanato da digital e tv e punta sulle audience local da intercettare soprattutto grazie alle prime pagine dei giornali. Un posizionamento controcorrente, che ha già contribuito a far schizzare in alto le vendite

SodaStream: “Nel 2018 puntiamo alla carta stampata per poter raggiungere i nostri consumatori”

A tutti piacciono le soluzioni che rendono la vita più semplice e quella proposta da SodaStream, il marchio leader nel mondo per la preparazione domestica di acqua frizzante e bevande gasate, è anche amica dell’ambiente. Avete mai pensato a quante bottiglie di plastica ogni giorno consumiamo per bere l’acqua anziché utilizzare quella del rubinetto? Tantissime. E poi, quanto è scomodo dover trasportare quelle seccanti casse da sei su per le scale. Però, io preferisco quella frizzante, molti di voi staranno pensando. Nessun problema, SodaStream nasce proprio per semplificare la vita di chi ama l’acqua e le bibite gasate: basta premere un pulsante alle bollicine ci pensa SodaStream. Meno plastica, più bollicine Gli utilizzatori del prodotto, ideato dalla società israeliana presente in 45 Paesi del mondo, sono ben 24 milioni e hanno consumato oltre 700 milioni di litri di acqua frizzante fino ad ora. Per ogni famiglia che utilizza il sistema di SodaStream, si risparmiano circa 1000 bottiglie l’anno, che evitano di finire nei nostri mari. “Dedichiamo da sempre grande attenzione al rispetto dell’ambiente, cosa che emerge molto anche dalla nostra comunicazione che spesso, oltre a promuovere il prodotto, mira alla sensibilizzazione”, spiega Petra Schrott, marketing manager SodaStream Italia. Scommessa sulla stampa Proprio facendo un resoconto della strategia di comunicazione dell’azienda nel 2017, è emerso che quello che si accinge a concludersi, è stato un anno molto interessante per SodaStream, che ha cambiato un po’ la sua strategia di comunicazione nostrana per incontrare più da vicino i consumatori. “Ci siamo spostati dalla nostra classica impostazione che tende, da sempre, verso la tv e il digitale per privilegiare una strategia più orientata alla carta stampata. Si tratta principalmente di una questione di localizzazione dell’utilizzo dell’acqua frizzante e del rubinetto che in Italia è diffusa in modo molto differente, ad esempio, in Nord Italia rispetto al sud”, continua Schrott. “Con il mezzo televisivo è più difficile targettizzare a livello locale, e le audience della pay tv sono interessanti ma un target comunque ristretto. Inizialmente, abbiamo provato a comunicare a livello locale tramite campagne radio ma i risultati non sono stati soddisfacenti, così abbiamo pensato di puntare alla carta stampata”. In prima pagina è meglio Per l’azienda, dunque, che propone un prodotto molto legato alle consuetudini dei consumatori (ad esempio, in Sud Italia si beve molto meno l’acqua frizzante rispetto al Nord) la stampa a livello nazionale e locale si è rivelata il mezzo più idoneo ai fini della comunicazione, sia per creare brand awareness sia per incentivare le vendite. La campagna A partire da maggio scorso e poi ancora ad agosto e anche adesso in occasione delle festività natalizie, SodaStream ha acquistato degli spazi pubblicitari nelle prime pagine dei giornali nazionali e regionali delle destinazioni più idonee rispetto al loro target. L’autorevolezza del mezzo insieme ad alcune caratteristiche del prodotto (il gasatore a maggio è stato nominato come miglior acquisto da fare da Altroconsumo) hanno contribuito a creare una spirale di successo inaspettata. Vendite in crescita Su Amazon in particolare, ma non solo, si è verificata una forte impennata delle vendite. SodaStream è diventato velocemente protagonista dei Google trends e della search sul web, cosa che ha portato molta attenzione sul marchio, condivisioni social e ha contribuito ad accrescere la portata del mercato italiano per l’azienda. “Abbiamo riscontrato un’inedita attenzione per il prodotto, in particolare in Trentino Alto Adige e porteremo avanti questa strategia che predilige la carta stampata anche nel 2018”, spiega ancora la marketing manager. E il digitale? “Naturalmente, spostare il focus sulla stampa non significa abbandonare le attività digitali e televisive. Continueremo ad avere una presenza costante sul web con le creatività internazionali e non escludiamo nuovi spot tv che contribuiranno a rafforzare l’affermazione del brand sui vari mercati”, conclude Schrott. Nessuna anticipazione sui progetti imminenti, ma ci saranno senza dubbio nuove partnership con attività di comarketing, novità di prodotto e nuove campagne di cui sentiremo parlare presto. Un’altra cosa che il brand porterà con sé nel 2018 è il suo stile ironico e irriverente, spesso interpretato dalle celebrity nei commercial - come Paris Hilton, Mayim Bialik di The Big Bang Theory e Kristian Nairn del Trono di Spade - che, da sempre, caratterizza le sue comunicazioni. Un tone of voice che vuole far divertire oltre che informare, frizzante, proprio come le bollicine che porta sulle nostre tavole.