Autore: Redazione
15/12/2025

Società Editoriale Il Fatto aggiorna il piano industriale: ricavi consolidati con CAGR 2026-2028 pari a circa +11,4%

Il tasso di crescita medio atteso risente negativamente della riduzione dei ricavi delle vendite edicola del quotidiano, parzialmente mitigata dall’importante crescita del digital stimato a circa il 66% del totale nel 2028

Società Editoriale Il Fatto aggiorna il piano industriale: ricavi consolidati con CAGR 2026-2028 pari a circa +11,4%

Cinzia Monteverdi

Il Consiglio di Amministrazione di Società Editoriale Il Fatto ha approvato l’aggiornamento annuale del piano industriale triennale consolidato 2026-2028. Il cda ha stimato un CAGR 2026-2028 dei ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a circa l’11,4%, rispetto al CAGR stimato per il triennio 2025-2027 pari al 12,8%. Il tasso di crescita medio atteso risente negativamente della riduzione stimata in arco piano dei ricavi delle vendite edicola del quotidiano, parzialmente mitigata dall’importante crescita dei ricavi dei prodotti digitali registrata anche nell’esercizio in corso, dovuta all’ulteriore rafforzamento della community e dei canali digitali. La rilevante crisi del mercato dell’editoria tradizionale ha inciso sul raggiungimento degli obiettivi del piano 2025 – 2027 che risultano posticipati di un anno e quindi integrati nel nuovo piano triennale approvato venerdì scorso. Il Consiglio di amministrazione ha confermato l’impegno del Gruppo a continuare a investire in innovazione tecnologica, nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le attività editoriali e nell’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura tecnologica a supporto dei vari canali media digitali. A tal proposito si stima, per fine Piano, a circa il 66% l’incidenza dei ricavi derivanti dai canali digitali, in aumento rispetto al 61% stimato per il 2027. L’incremento dell’incidenza dei ricavi digitali è dovuta sia a una crescita, superiore alle stime precedenti, dei prodotti editoriali nella versione digitale che a un decremento dei ricavi non digitali, in linea con i trend del mercato di riferimento. I trend di cui in precedenza, rendono compatibili gli andamenti gestionali con quelli del piano prospettico di liquidità relativo al periodo di 18 mesi successivo alla data del 30 giugno 2025, elaborato con l’approvazione della semestrale al 30 giugno 2025, che prevede il ritorno alla redditività e all’equilibrio economico finanziario di Gruppo alla fine del periodo stesso.

Il commento

Cinzia Monteverdi, Presidente e Amministratore Delegato di SEIF, ha commentato: “Il piano industriale triennale approvato tiene conto del percorso di transizione digitale del publishing che SEIF sta sostenendo celermente a seguito del calo delle vendite edicole che il mercato editoriale si trova ad affrontare. La crescita dei ricavi digitali è continua e conferma le linee strategiche delineate nei piani approvati precedentemente. Il piano ‘digital first’ di SEIF guarda al futuro e tutti gli sforzi organizzativi e strategici sono rivolti al recupero delle marginalità e alla crescita del valore della produzione”. Il Consiglio di Amministrazione conferma le linee strategiche già comunicate al mercato e che prevedono il passaggio da media company a community company, con l’obiettivo di consolidare la relazione con la community, una delle più attive e coese a livello nazionale e centrale all’interno delle strategie di SEIF.