Autore: Redazione
18/12/2018

Instagram prepara uno strumento analytics per i post “salvati”

Stando alla CNBC la piattaforma punta sullo shopping e il tool avrebbe dei risvolti interessanti sul fronte del targeting. Ma, per adesso, non è prevista alcuna inserzione

Instagram prepara uno strumento analytics per i post “salvati”

Instagram punta sullo shopping e, a un anno di distanza dal lancio di un team ad hoc, studia una nuova soluzione in grado di segnalare ai brand i prodotti finiti nel “segnalibro” degli utenti. Informazioni che in futuro potrebbero essere usate per ottimizzare le attività targeting, rafforzando il posizionamento di Instagram quale canale per gli acquisti. Secondo la CNBC lo strumento non sarebbe altro che una nuova modalità di analytics, con dei risvolti, però, anche sul fronte della profilazione.

La funzione “segnalibro”

Un mese fa Instagram ha lanciato una funzionalità attraverso cui gli utenti possono “salvare” i prodotti visti navigando sul social network. Ora, la piattaforma sta sviluppando un nuovo tool per estrarre degli insight da queste azioni, al fine di mostrare alle marche quali sono i loro prodotti più salvati. A dirlo è stata Layla Amjadi, Instagram Product Manager, secondo cui la release della novità potrebbe avvenire nella prima metà dell’anno prossimo. Secondo Amjadi, la possibilità di poter “conservare” i prodotti più interessanti non rappresenta un servizio aggiuntivo solo per gli oltre 1 miliardo di utenti mensili di Instagram, ma anche per i brand.

Pubblicità, per ora no

Il fatto di contrassegnare un prodotto su Instagram potrebbe significare che successivamente si potrà ricevere annunci a esso pertinenti. Facebook non ha ancora sviluppato questa tipologia di annunci e dotarsi di uno strumento di analytics dedicato potrebbe essere il primo passo in questa direzione. “Attualmente non prevediamo di erogare annunci in retargeting a partire dai post salvati”, ha detto però un portavoce di Instagram alla CNBC. Amjadi ha fatto riferimento a ciò come un “problema di riconsiderazione”, in cui un utente esprime interessi verso un prodotto ma non completa l’acquisto per numerosi motivi, per esempio la stagionalità o la mancata disponibilità di budget. Instagram ha cominciato a sperimentare funzioni per lo shopping alla fine del 2016, ma solo un anno fa l’azienda ha formato un team dedicato allo shopping, guidato da proprio da Layla Amjadi.

Centro commerciale personalizzato

In questi mesi, il team di Amjadi ha costruito nuove feature per consentire ai brand di taggare i loro prodotti su immagini e video. Gli utenti possono interagirvi, per accedere a ulteriori dettagli ed eventualmente essere reindirizzati ai siti internet dei brand stessi. A settembre, Instagram ha rivelato che 90 milioni di utenti lo fanno già mensilmente. “Stiamo cercando di costruire un centro commerciale personalizzato all’interno di Instagram”, ha detto Amjadi, paragonando lo shopping sull’app all’esperienza in vetrina con un gruppo di amici.