Autore: Redazione
15/01/2018

Facebook mette mano all’algoritmo: più spazio ad amici e familiari sul news feed

La società vuole così privilegiare i post che producono interazioni significative. Per publisher e aziende dovrebbe calare la visibilità, anche se gli effetti sono ancora da registrare. “Aumenta la qualità del tempo speso”, spiega Zuckerberg

Facebook mette mano all’algoritmo: più spazio ad amici e familiari sul news feed

“Uno dei nostri grandi focus per il 2018 è far sì che il tempo che tutti noi spendiamo su Facebook sia ben speso”. Con queste parole, il fondatore del social Mark Zuckerberg apre l’ultimo dei suoi post con cui annuncia le prossime modifiche al news feed, in base a cui la piattaforma privilegerà i post di amici e familiari a quelli di editori, brand e in generale fanpage. In altre parole sarà data priorità ai post che producono interazioni significative rispetto a quelli che mostrano contenuti rilevanti. L’obiettivo dell’aggiornamento è assicurare che il servizio social non sia solo divertente da usare, ma anche e soprattutto positivo per le persone.

Responsabilità

Per Zuckerberg è una questione di “responsabilità” e la decisione di cambiare ancora il news feed è il risultato di ricerche con esperti e accademici. “L’obbiettivo dei nostri team di prodotto è in trasformazione: non più aiutare le persone a trovare contenuti rilevanti, ma aiutarle ad avere migliori relazioni social”, prosegue il post di Zuckerberg. Il nuovo algoritmo era stato annunciato diversi mesi fa e oggi è attivo nel news feed, dove gli utenti vedranno una quantità minore di contenuti legati ad aziende e giornali. Lo scopo, in questo caso, è rendere l’esperienza di fruizione delle notizie, siano esse video o articoli, più attiva.

Effetti ancora da registrare

L’annuncio ha provocato una serie di interpretazioni sugli effetti che tale novità avrà sui publisher e sulla loro capacità di raggiungere le audience di riferimento. Per molti, gli editori registreranno una significativa diminuzione del traffico, a meno che non si rivolgano a strumenti pay. Per altri, invece, gli editori dovranno dare vita a nuove strategie per catalizzare traffico e monetizzare i propri contenuti.

Tempo speso ed engagement

Fino a che il nuovo algoritmo non entrerà a regime non è possibile identificare con certezza quelle che saranno le conseguenze sul mondo dell’editoria. Zuckerberg, dalla sua, ha detto che la nuova tecnologia dovrebbe impattare in negativo sul tempo speso e sull’engagement. “Ma sono anche convinto che il tempo speso sarà di maggiore valore”, ha precisato l’inventore del social. Secondo Digiday, la sezione dedicata ai video presente per ora solo negli Stati Uniti, Watch, non è attualmente toccata dalla novità.

Gli analisti scommettono su Facebook

Nonostante la notizia abbia provocato un iniziale calo del titolo di Facebook, nell’ordine del 4%, alcuni analisti hanno alzato il target di prezzo delle azioni del social, che venerdì capitalizza oltre 520 miliardi di dollari. Vedremo nei prossimi mesi se la strategia di Zuckerberg riuscirà a rendere Facebook un posto migliore e più sicuro, dopo le discussioni attorno alle fake news e all’influenza della Russia sulle elezioni americane. Per il giovane imprenditore è fondamentale.